Si scusa pubblicamente l’allenatore di pallamano svedese che venerdì mattina ha provocato l’evacuazione del terminale 2 dell’aeroporto internazionale di Copenaghen. Arrivato al check-in, alla domanda «cosa contiene il bagaglio?», l’uomo ha risposto: «una bomba». Pochi istanti dopo, è scattato l’allarme ed è stato evacuato l’intero aeroporto mentre la polizia ispezionava il bagaglio sospetto. Una volta constatato che la valigia non conteneva nulla di pericoloso, l’aeroporto è stato riaperto al pubblico ma l’uomo, che stava viaggiando in qualità di membro della federazione di pallamano svedese, è stato arrestato. Oltre a non potersi imbarcarsi con la nazionale svedese U-18 per andare in Montenergro a disputare un torneo, l’uomo è stato sospeso dal suo ruolo nella federazione nazionale di pallamano. In un comunicato stampa pubblicato sul sito della squadra di pallamano Oennereds, dove allena, il tecnico ha dichiarato: «Ho perso completamente il giudizio in quel breve istante e ho scherzato su qualcosa su cui non bisogna scherzare, soprattutto non in quel posto. Mi voglio scusare con la mia nazionale, la federazione, il personale aeroportuale e altre persone che sono state coinvolte in tutto questo. Mi rendo conto della serietà e dell’idiozia del mio comportamento. Sono inoltre pronto a scontare una eventuale pena e imparare da questo per poter poi andare avanti». Nonostante sia stato rilasciato, l’uomo è tutt’ora sotto inchiesta in Danimarca per l’avvenuto.
fonte articolo e foto gazzettadiparma.it