Epilogo insolito nella gara della settima giornata tra i padroni di casa del Benevento e la Dorica Ancona. Al settimo minuto del secondo tempo gli arbitri decidono di sospendere la partita dopo la quarta espulsione dei giocatori del Benevento. In quel momento i sanniti rimanevano in campo con 2 giocatori più il portiere.
La gara nel primo tempo sembrava molto bella, soprattutto per gli spettatori, gioco maschio ma sostanzialmente corretto con leggera supremazia dei padroni di casa, ma con una Ancona mai doma che rispondeva colpo su colpo.
Dopo un sostanziale equilibrio il Benevento riusciva a portarsi sul 11-7 al 17 minuto, Guidotti chiama time-out e cambia difesa, al rientro in campo i dorici ricucione lo strappo e pareggiano al 29 16-16, poi rete del Benevento che manda al riposo le squadre sul 17-16.
Nella prima frazione si è notato soprattutto l’agonismo e la voglia di vincere dei padroni di casa, mentre l’Ancona non riusciva a difendere come aveva preparato e grazie a Sanchez limitava i danni. Niente lasciava presagire l’epilogo del secondo tempo, infatti le squadre si erano affrontate a viso aperto, con un gioco maschio sanzionato da una parte e dall’altra quando si andava un po sopra le righe.
Al sesto minuto veniva sanzionato un 2 minuti a Petrychko per un fallo su Sabbatini, i padroni di casa protestavano e ne faceva le spese Sangiulo G. il quale veniva sanzionato con un 2+2, il gioco riprendeva e dopo una palla persa Buonocore tentava di fermare Santinelli strattonandolo da dietro, i direttori di Gara sanzionavano con 2 minuti e successivamente sanzionavano anche Sangiulo A. per proteste, a quel punto i direttori di gara si consultavano e decidevano di sospendere la gara. Sul punteggio di 19-18 per il Benevento.
Ne seguiva una grande confusione con il pubblico e i giocatori di casa che protestavano pesantemente e gli arbitri che andavano nel loro spogliatoio. A questo punto si attende il comunicato ufficiale del giudice sportivo mercoledi prossimo.