Prima una decisione, poi un’altra. È questo quanto successo per la partita tra Benevento e Dorica, la quale era stata sospesa a causa dell’espulsione di 4 giocatori del Benevento.
La vittoria della partita era stata successivamente assegnata all’Ancona con un 0-5 che non era stato accettato dalla squadra locale che aveva prontamente presentato ricorso. Nel comunicato ufficiale del 19 novembre però si leggeva quanto riportato di seguito:
GARA: BENEVENTO – DORICA del 08/11/2014
Il Giudice Sportivo Nazionale PREMESSO che con Comunicato Ufficiale n.8 del 12/11/2014 sospendeva l’omologazione della gara BENEVENTO – DORICA in attesa del preannunciato reclamo proposto dalla Società BENEVENTO;
RILEVATO che non risulta che la Società BENEVENTO abbia effettuato il prescritto pagamento della tassa reclamo e che tale omissione, ai sensi dell’art. 42 comma 6 R.G.D. comporta la non ammissibilità del reclamo stesso;
Rilevato, inoltre, che la citata inammissibilità, dovuta alla mancanza di un elemento essenziale, impedisce al Giudice Sportivo Nazionale di valutare nel merito il reclamo della Società BENEVENTO;
Ritenuto, pertanto, di dover applicare le disposizioni previste dal combinato disposto degli artt. 3 e 5 comma 2 R.G.D.;
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il reclamo proposto dalla Società BENEVENTO;
Omologa la gara BENEVENTO – DORICA con il risultato di 5-0 in favore della Società DORICA.
Sembrava finita qui ed invece no. Il Benevento ha infatti presentato un nuovo ricorso per negare il fatto che non sussistevano condizioni di incolumità. Ecco quindi che ieri sera la FIGH ha comunicato alle due squadre che il giudice sportivo ha emesso la sentenza che le obbliga a ripetere la partita a data da concordare.