
La gara: Arriva, con la trasferta a Vasto, il primo vero banco di prova per il nuovo Guardiagrele di mister Nebuloso. I nostri ragazzi si presentano quasi in formazione tipo (mancavano solo Sciubba e Nicodemo), a testare sul 40×20 dei cugini vastesi, il valore effettivo del gioco e delle scelte tecniche.
La partenza è buona, con un Guardiagrele che risponde bene alla marcatura a uomo che viene subito impostata su Wolter. Poi però, il gioco di attacco comincia a non essere più incisivo e aumenta il numero di palloni persi, mentre in difesa, qualche elemento non ha ancora assimilato la nuova filosofia del tecnico e permette ai bravi ragazzi del Vasto (molto cresciuti tecnicamente rispetto alla scorsa stagione), di bucare ripetutamente la porta di Cucinieri. Gli errori in attacco generano poi contropiedi avversari e i nostri ragazzi, poco abituati al campo regolare, vanno sotto di 6 gol al 20′.
Time out provvidenziale che serve a regolarizzare l’ansia da prestazione e permette di recuperare tre gol e chiudere la prima fase a 14-11 per i padroni di casa.
Nel secondo tempo, il Guardiagrele sfodera la sua nuova arma difensiva, la 1-5, difesa normalmente pochissimo usata nella pallamano per via del grande dispendio di forze che comporta. Però funziona, e disorienta gli avversari che per 10 minuti non segnano più e permettono ai nostri un parziale di 5-0.
Sembrerebbe fatta e invece no, perchè se si difende bene, poi però bisogna metterla dentro in attacco. Se si forza, se non si applicano gli schemi, se si improvvisa, si perdono palloni e quindi via al contropiede avversario. Per fortuna che in porta c’è il grande Cucinieri che sfoggia una prestazione fantastica e annulla buona parte delle conclusioni vastesi.
Arriviamo agli ultimi minuti. Risultato pari. Ennesimo miracolo di Paride e palla ai nostri a 40” dalla fine. Sembrerebbe fatta ed invece a 12” si perde un altro pallone e contropiede finale avversario. Attimi di tensione, un gol ed è finita. Ma in porta, signori, c’è un muro e si chiama Paride Cucinieri, che para l’ultimo tiro della partita e salva il risultato.
Le considerazioni: Come detto nel titolo, non sapremo mai se abbiamo guadagnato un punto o ne abbiamo persi due. Se dovessimo valutare in base al gioco espresso, direi che il risultato è giusto. Guardiagrele da rivedere in fase di attacco e da migliorare in difesa. Certe amnesie tecniche rischiano di costare caro.
I protagonisti: Sugli scudi Cucinieri, baluardo della porta, poi sempre buone le prestazioni di Adorante, Massari e Wolter. Tanto impegno ma poca precisione per D’Ottavio, Iezzi e Bartolucci. Non entrati Di Cocco, Garzarella e Ranieri.