Le Finali Nazionali Under18 maschili di Noci hanno incoronato campione il Bologna. La squadra emiliana ha battuto il Cassano Magnago 27-24 al termine di una partita difficile ma ben gestita fino alla fine che ha evidenziato la crescita di ottimi elementi come Savini (8 gol in finale) e Tedesco. Un successo che ha fatto esplodere di gioia l’intero spogliatoio il quale ha celebrato a più riprese l’allenatore Andrea Fabbri. Quest’ultimo, nonostante la quasi assenza della voce, si è reso disponibile alla nostra Redazione per parlare dell’esperienza appena vissuta: “E’ stato bellissimo vincere con questi ragazzi, è il coronamento del lavoro svolto. Il sorteggio, come avevo già annunciato alla vigilia, era stato benevolo inserendoci in un girone privo di corazzate come Pressano, Cassano e Noci. Dopo un inizio facile contro il Malo abbiamo sofferto contro il Verdeazzurro, la gara contro i sardi è stata la svolta del torneo. L’ultimo minuto ci vedeva sulla difensiva con l’attacco a favore del Verdeazzurro, bastava un niente per perdere quella gara complicandoci le cose non di poco ma abbiamo avuto la fortuna e la bravura di portare a casa i tre punti. Nella terza sfida ho avuto la possibilità di far rifiatare molti titolari così in semifinale siamo arrivati leggermente più freschi contro il Pressano. Sono oggettivo, siamo stati fortunati perché il Pressano non aveva Moser (che non ha partecipato alla competizione ndr) ed aveva avuto un girone molto più duro del nostro con l’ultima durissima sfida alle 9 di mattina contro il Noci. In finale, poi, siamo stati bravissimi, abbiamo fatto una partita incredibile sia sul piano tattico che tecnico. Un leggero calo durante la gara non ci ha destabilizzati, siamo sempre stati sul pezzo e mentalmente non abbiamo mai ceduto, è stata una vittoria di testa”. E sul gruppo dice: “E’ stato il migliore che io abbia mai allenato. Oltre alle caratteristiche tecniche, c’è stata una disponibilità praticamente totale, c’è sempre stata la voglia di fare e mi sentivo davvero libero di fare ciò che volevo. Una collaborazione mai vista, davvero fantastici questi ragazzi. Da parte mia, c’è stato un lavoro motivazionale specialmente per le sfide contro Pressano e Cassano perché contro di loro avevamo un conto in sospeso: doveva essere la molla perfetta per batterli”. Molti ragazzi si sono messi in mostra, quale futuro per loro? “Quattro- cinque elementi di questo gruppo finiranno in prima squadra, in A1, perché possono dire assolutamente la loro. Purtroppo in Italia, per quanto concerne la pallamano, è sempre difficile pronosticare un futuro roseo per i ragazzi ma lavoreremo per assicurarglielo”. Un allenatore vincente e…senza pause: “Ora sotto con l’Under12 a Misano Adriatico, dal 5 al 10 Luglio: forse potrò riposarmi ad Agosto ma va bene così”. In bocca al lupo Mister Fabbri.
