Dopo due splendide vittorie esterne la capolista Bologna United prosegue nella sua striscia di risultati utili consecutivi battendo Teramo, fra le proprie “mura amiche” col punteggio di 29-27. Il primo tempo vede uno scatto poderoso dei felsinei che in avvio, trascinati dalle reti di Bosnjak, Nardo e dalle parate di un grande Michele Rossi, tenta la fuga volando sul 8-2. Bologna gioca sul velluto e dà la netta impressione di divertirsi giocando una pallamano veloce, spettacolare ed efficace, sottolineata dagli applausi del pubblico accorso al palazzetto di Castenaso. Nel momento migliore della capolista, tuttavia, Teramo dimostra di non voler uscire anzitempo dalla gara: è il centrale Giampietro a suonare la carica coordinando al meglio le azioni offensive degli abruzzesi che ricuciono sino al -2. L’ingresso di Leban, che chiude la porta, e la ritrovata vena offensiva caratterizzata dalle reti di Argentin, Gherardi e del neo entrato Matteo Tedesco, permettono a Bologna, che esalta il pubblico con la replica della “volante” Bosnjak – Garau ammirata a Padova, di chiudere avanti sul 14-10 la prima frazione di gioco. Nella ripresa è subito nuovo tentativo di fuga per i ragazzi di coach Beppe Tedesco che piazzano un parziale di 2-0, allungando sul 16-10. Il pubblico pregusta un finale in totale controllo ed invece Teramo rientra prepotentemente in partita: è il pericoloso terzino Pieragostino a prendere per mano gli ospiti mettendo a segno un clamoroso parziale di 2-7 che costringe Bologna al time out. E’ di nuovo Tomislav Bosnjak a prendere per mano la squadra riportandola a suon di gol e assist a distanza di sicurezza. Due grandi parate di Alessandro Leban nel finale, e le reti di Gherardi chiudono definitivamente la pratica con Bologna che chiude, alla sirena, sul 29-27. Al termine della vittoriosa gara interna contro Teramo, sono coach Beppe Tedesco e l’ala Giulio Nardo a commentare, attraverso l’ufficio stampa del club, il buon momento di Bologna: “Devo fare un grande complimento alla mia squadra che ha dimostrato, ancora una volta, di meritare la classifica attuale battendo una squadra forte e ben organizzata. Non era semplice oggi avere la meglio di una Teramo che non ha mai mollato, nemmeno quando il nostro vantaggio aveva raggiunto le sei lunghezze. Abbiamo anche sbagliato qualcosa ma in partite come questa non puoi pensare di condurre con margine dall’inizio alla fine. Abbiamo segnato ben 29 reti alla miglior difesa del girone e questo la dice lunga sul nostro potenziale d’attacco. Si è visto un grande Tomislav Bosnjak oggi: ha segnato nel momento più difficile e ci ha aiutato a mantenere a distanza Teramo. Sarebbe, al termine di una vittoria tanto importante, sinceramente riduttivo limitare ad un solo giocatore i meriti: ho a disposizione una squadra fatta di ragazzi talentuosi e generosi che in campo danno sempre tutto quello che hanno e, finalmente, sono ripagati anche dai risultati. Mi è piaciuta soprattutto la grande capacità di mantenere il filo del match per tutti i sessanta minuti, un’attitudine che chi spera di vincere il girone non può non possedere. Ci godiamo la vittoria ma siamo ben consapevoli di dover immediatamente iniziare a pensare alla trasferta di Cingoli, nel quale troveremo un clima rovente pronto a sostenere l’ottima compagine allenata da coach Nocelli”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’ala Giulio Nardo: “Quella di stasera è una vittoria davvero pesante in ottica classifica. Abbiamo dimostrato di esser un grande gruppo battendo una Teramo mai doma che, anche sotto di sei reti, non ha mai mollato il filo del match. Sono molto felice per le mie reti che sarebbero impossibili senza un grande lavoro da parte di tutto il “pacchetto” esterni. Sono in un buon momento di forma e le ultime tre vittorie ci hanno permesso di lavorare in grande armonia durante la settimana. La classifica per il momento è indubbiamente lusinghiera ma non dobbiamo dimenticare quanto ancora sia lungo e tortuoso il percorso verso la fine della “regular season”. Tabelle e bilanci non ne facciamo ma siamo perfettamente consapevoli che uscire indenni da Cingoli ci consentirebbe di avvicinarci al nostro obbiettivo”.