Un percorso quasi netto, un primato in coabitazione con il Pressano e l’obiettivo di confermarsi campioni d’Italia. Il Bolzano sta rispettando le attese in questa Poule Play-off nonostante un tasso di competizione elevato e diverse insidie da non sottovalutare. Le ultime due vittorie nette e perentorie, soprattutto quella contro Pressano, hanno portato alla luce una fame ritrovata, dopo che la sconfitta in finale di Coppa Italia, proprio contro i trentini di Dumnic, e il ko di Conversano in questa fase avevano portato qualche mugugno di troppo tra gli addetti ai lavori. Quest’ultimi spazzati via dalle ultime due uscite dei ragazzi di Fusina che guardano alle prossime sfide con grande fiducia e un’ambizione mai sopita. Gianluca Dapiran (nella foto contro Pressano, in Coppa Italia ndr) è senza dubbio tra le migliori frecce all’arco del potenziale della compagine altoatesina e non nasconde la sua soddisfazione per quanto fatto nel girone d’andata: “Sì stiamo svolgendo una buona Poule, il girone di andata si è concluso con una sola sconfitta, a Conversano, che ci poteva stare. Per il resto abbiamo espresso una buona pallamano mantenendoci ai nostri livelli”. Proprio quel ko, in Puglia, potrebbe aver fatto scattare la scintilla giusta: “La sconfitta in finale di Coppa Italia ci ha lasciato l’amaro in bocca perché eravamo favoriti e probabilmente l’abbiamo approcciata male. Anche questo è stato un dettaglio che ci ha portato a confrontarci e ribadire apertamente qual è il nostro obiettivo, ovvero il Tricolore”. La prossima giornata li vedrà impegnati in casa di una Junior Fasano in ripresa, reduce da tre vittorie consecutive. Gli ultimi due incroci tra le due formazioni hanno premiato Dapiran&co: “Partiremo tranquilli e consapevoli dei nostri mezzi, sappiamo che giocheremo contro i nostri rivali principali. E’ vero che di recente abbiamo avuto noi la meglio ma probabilmente loro non stavano attraversando un bel momento. Ora stanno bene, e si è visto, quindi sarà battaglia vera come negli ultimi anni. Hanno dalla loro il fattore campo, che da quelle parti non è mai da sottovalutare, ma ci sarà equilibrio”.
(foto FIGH)