Brava Italia, ora sotto con la Romania

Finalmente Italia. La squadra allenata da Fredi Radojkovic ha regalato una prestazione molto convincente battendo ieri sera, al Pala Lavis di Lavis, la Finlandia nel match d’esordio delle qualificazioni per i Campionati Mondiali di Francia 2017. L’inizio di partita ha palesato qualche problema dal punto di vista mentale, giocatori un po’ titubanti che non riuscivano a mantenere le posizioni nel migliore dei modi concedendo anche dei facili contropiedi agli avversari. La reazione, in ogni caso, non si è fatta attendere molto perché, grazie anche al supporto di uno splendido pubblico, i punti di forza della Nazionale si sono palesati guidando la rimonta. Certo, quando si ha in porta uno come Sampaolo diventa tutto molto più semplice: decisamente il migliore in campo della Nazionale, decisivo in momenti delicati del match e sempre pronto anche quando la Finlandia si faceva vedere con più insistenza là davanti. Sarà stata l’aria di casa ma ci sarebbe molto utile in Romania, decisamente. Nel complesso l’Italia è stata brava ad alternare le opzioni d’attacco pungendo centralmente quando gli avversari erano in inferiorità numerica e penetrando dall’ala quando le marcature su Radovcic si facevano più leggere. Una squadra giovane che non ha deluso le aspettative di crescita e maturazione che ci aspettavamo, bravissimo Stabellini a fare il cecchino quando l’Italia all’inizio faticava a mettere in moto l’attacco così come Sperti che, in pochi minuti sul finale di gara, ha saputo dare il suo contributo in un momento chiave della contesa. Ci ha fatto divertire, questa Nazionale, nonostante l’avversario non fosse di primissima fascia ma nemmeno di ultima, gli Azzurri hanno mantenuto i nervi saldi ed hanno tirato fuori l’orgoglio per conquistare la vittoria e cominciare nel migliore dei modi il percorso nel girone. Una vittoria prima di tutto per loro stessi, come detto da Pasquale Maione nell’intervista post-gara, per far alzare la voce ad un gruppo che aveva bisogno di una prestazione come questa per scuotersi. La Finlandia si è dimostrato un avversario capace ma non del tutto, finite inesorabilmente le energie la squadra si è disunita incappando anche in scene di nervosismo come dimostra un cartellino rosso e diverse esclusioni per due minuti nel corso della gara. Sulla carta era la formazione più abbordabile e così è stato, bisognava conquistare i due punti tra le mura amiche e così è stato, adesso viene il turno della Romania che ci ha letteralmente bastonati nelle due ultime uscite ufficiali. L’8 Novembre si giocherà a Calarasi e sarà il momento in cui orgoglio, forza e garra sportiva non dovranno mancare per uscire dal campo a testa alta e con il sorriso, oltre il risultato.