Impresa storica e straordinaria per Il Giovinetto che, partita da outsider di fronte alle società storiche di questi appuntamenti, diventa protagonista di un percorso impensabile per gli addetti ai lavori che avevano visto prevalere per lo più sempre le solite blasonate società.
La società petrosilena però non si può dire essere lontana da affermazioni soprattutto nella attività giovanile, e senza andare troppo nel passato, dal 2019 a oggi aveva già centrato 4 titoli regionali 2 finali nazionali in under 15, una in under 17, e nella stagione scorsa, con una squadra composta da giovani per lo più locali, è stata a un passo dalla promozione in Silver.
Si parte in sordina in queste splendida stagione, ma subito dopo inizia una lunga sfilza di vittorie fino alla Final Eight Regionale, dove i petrosileni conquistano il titolo e l’accesso alle Finals di Rimini.
Nella prima partita contro la marchigiana Camerano, prevale la fortissima emozione e i petrosileni si devono accontentare del pareggio, poi straripante vittoria sulla veneta Camisano, testa di serie del proprio girone, e subito dopo, splendida vittoria sui trentini del Pressano con uno spettacolo goal di Summa su rito franco, e si arriva primi del girone.
Nei quarti la pugliese Putignano da’ filo da torcere alla squadra di Fiorino, chiudendo il primo tempo in vantaggio di 4 reti, ma nella ripresa viene fuori il carattere dei petrosileni, che con uno spettacolare ritorno, si impongo con cinque reti di scarto.
Il turno della semifinale con la veneta Torri arriva nel primo pomeriggio a poco meno di 4 ore dalla partita col Putignano, troppo poco il tempo di recupero per una partita così difficile; Summa e compagni, troppo privati dalla dura partita col i pugliesi, non riescono a ripetere l’impresa, cedendo a un Torri determinato e ben organizzato, soprattutto con una lunga panchina; si cede il passo e si passa alla finale 3^ e 4^ posto con l’emiliana e storica società, Mordano.
Nell’ultima occasione per salire sul podio, De Vita e compagni, in una gara estremamente equilibrata tirano fuori la loro determinazione che li contraddistingue e battendo il Mordano sul filo di lana 32-31 conquistano la medaglia di bronzo.
Altra ciliegina per la società petrosilena, il premio top scorer con 61 reti, per il capitano Samuele Summa, tra i ragazzi più interessanti di tutte le finali.
Artefici di questo risultato Il capitano Samuele Summa, Dario De Vita, Vincenzo Gentile, Pietro Frisco, Daniele Montalto, Gabriele Lentini, Patrick Genna, poi Renato Mancuso, Andrea Parrinello, Giacomo Giacalone, Alessio De Vita, Giandiego Vinci, Atif Bensoltana e…Flavio Margeri che, dal cielo li ha ispirati e assistiti in questa straordinaria impresa.