I festeggiamenti biancorossi per il primo successo casalingo del 2025 sono rimandati: si tratta del verdetto scaturito al pala Keope nel pomeriggio di sabato 18 gennaio. Come è noto, questa volta la Casalgrande Padana ha affrontato una tra le maggiori potenze della serie A1 di pallamano femminile: l’Adattiva Pontinia è stata capace di mantenere piena fede alla propria fama, espugnando il parquet di via Aosta con un successo perentorio che ben rispecchia il reale andamento della partita. Grande merito quindi alle gialloblù, vittoriose con merito: al tempo stesso le padrone di casa non si sono affatto risparmiate in quanto a impegno, e durante l’intero arco dell’incontro si sono tenute ben distanti dall’esprimere un atteggiamento rassegnato. Tuttavia la compagine ceramica proveniva da una settimana particolarmente complessa, costellata da mille problemi legati agli attacchi influenzali che hanno interessato varie atlete. Problemi che ovviamente hanno creato difficoltà nello svolgimento degli allenamenti, e che per giunta hanno dato luogo a un’inaspettata assenza dell’ultimo minuto: contro Pontinia le casalgrandesi hanno dovuto fare a meno della centrale Gaia Lusetti, bloccata proprio dall’influenza che le è sopraggiunta a ridosso della partita. Le altre defezioni erano invece annunciate: Padana come sempre senza Margherita Rossi, che comunque sta proseguendo con successo il suo recupero dopo l’inghippo settembrino al ginocchio. Viceversa l’Adattiva si è presentata in via Aosta ancora priva di Sandra Radovic, infortunata al menisco.

Per quel che concerne nel dettaglio la cronaca del confronto, valido per il 13° turno, nel corso delle prime fasi la Casalgrande Padana ha dato l’impressione di poter costruire una giornata memorabile: pronti-via, e le beniamine locali si sono portate in vantaggio sul 5-3 tra gli applausi della platea biancorossa. D’altro canto, ben presto il copione della sfida ha subìto modifiche sostanziali: la reazione di Pontinia non si è fatta attendere. Dalla metà del secondo tempo in avanti, le ragazze allenate da Nikola Manojlovic hanno assunto un crescente predominio territoriale: l’Adattiva ha evidenziato la classica marcia in più durante svariati frangenti della contesa. Tutto ciò contro una Padana che comunque non ha mai smesso di mostrarsi volenterosa e autrice di generosi sforzi. Al 20′ la situazione era già completamente ribaltata: 5-10 a favore dell’organico ospite. A seguire, le gialloblù hanno terminato la prima frazione con un significativo vantaggio di 6 reti: 9-15.

Anche nella seconda mezz’ora, la sfida si è articolata su binari visibilmente favorevoli alla formazione arrivata dal Lazio: l’apprezzabile prova difensiva da parte delle casalgrandesi non è bastata per frenare l’arrembante cammino di Pontinia verso la vittoria. Gialloblù avanti 11-19 al 40′ e 17-26 poco dopo il 50′. All’interno delle fasi conclusive, l’Adattiva ha potuto limitarsi ad amministrare l’ampio vantaggio acquisito senza incontrare eccessivi problemi: Furlanetto e socie hanno comunque trovato la lucidità e le forze necessarie per regalare qualche buon spunto pure nel finale di gara, guizzi che hanno permesso di limare lo svantaggio fino al 21-28 conclusivo.

Quanto alle prove individuali, nei ranghi di casa sono da segnalare i pregevoli riscontri forniti da Simona Artoni e Francesca Franco. Inoltre, la Casalgrande Padana ha potuto parzialmente consolarsi con il roboante bottino offensivo totalizzato da Charity Iyamu: la fromboliera biancorossa ha piazzato 8 sigilli, rivelandosi così miglior realizzatrice dell’incontro. Oltretutto, il terzino di scuola Prato staziona sempre al 2° posto nella classifica realizzatrici della serie A1: ora le sue reti hanno raggiunto quota 98, soltanto 10 in meno rispetto a Macarena Gandulfo della Securfox Ariosto Ferrara. Al terzo posto della speciale graduatoria troviamo quindi Eleonora Colloredo, pivot dell’Adattiva Pontinia: 89 le sue reti, 7 delle quali realizzate nel contesto di questa contesa al pala Keope. Sette gol che suggellano in maniera ulteriore il brillante pomeriggio dell’intera compagine gialloblù.

In merito alla classifica della serie A1, adesso la Casalgrande Padana è scesa al 7° posto e ora gli spareggi scudetto distano 8 punti: in compenso, le biancorosse hanno conservato un confortante e rassicurante vantaggio di 8 lunghezze sulla zona playout.

“Non è certo mia intenzione accampare alibi legati alle assenze di Margherita Rossi e Gaia Lusetti – commenta Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – Purtroppo anche le defezioni fanno parte del gioco, e non possono rappresentare una scusante: ritengo infatti che il compito di ogni squadra stia nel valorizzare al meglio le risorse a disposizione, evitando di formulare chissà quali pezze giustificative legate a chi non ha potuto scendere in campo. Detto ciò, questa volta ci siamo trovate a dover sostenere un compito particolarmente arduo: in primo luogo per l’oggettiva forza delle avversarie di turno. Attualmente Pontinia ha un gruppo piuttosto stretto dal punto di vista numerico, e quindi non ha la possibilità di effettuare grandissime rotazioni: nonostante ciò l’Adattiva può contare su una serie di nomi di rilievo, atlete che fin qui stanno pienamente confermando le proprie doti settimana dopo settimana. La collocazione delle gialloblù all’interno della classifica non deriva affatto dal puro caso. I meriti di Pontinia sono emersi qui a Casalgrande ma pure in tante altre occasioni, come ad esempio in occasione del successo casalingo dicembrino che l’Adattiva ha centrato contro la capolista Erice”.

“Parlando invece di noi, ci siamo presentate a questo duello dopo una settimana tutt’altro che semplice – rimarca la timoniera biancorossa – Al tempo stesso, credo comunque che avremmo potuto fare qualcosa di meglio: forse non sarebbe bastato per pareggiare o vincere, ma almeno avremmo reso meno severe le dimensioni della sconfitta. Sono mancati quei lampi di inventiva e lucidità in più, che invece mi sarei aspettata: parlo soprattutto della fase di attacco. Nel cercare la via del gol, ci siamo attestate su livelli inferiori rispetto ai nostri standard potenziali: il consistente valore della retroguardia gialloblù e del portiere Antonella Piantini sono fuori discussione, ma noi siamo incappate in varie disattenzioni offensive che potevamo benissimo risparmiarci. Al tempo stesso, credo pure che non sia certamente il caso di piangerci addosso. Nonostante il punteggio sfavorevole, la nostra prova è stata caratterizzata anche da numerosi spunti positivi e incoraggianti: aspetti che ritengo vadano sottolineati, e che dovranno rappresentare un motivante punto di ripartenza in vista dell’impegnativo calendario che ci attende a breve. Nella fattispecie, il nostro rendimento difensivo si è rivelato all’altezza della situazione: i numeri ne danno ulteriore prova. Siamo riuscite a tenere Pontinia sotto i 30 gol: non è affatto cosa da poco, specie considerando la caratura delle avversarie. Inoltre abbiamo fornito buoni riscontri sia dal punto di vista caratteriale, sia sotto l’aspetto della tenuta a livello fisico: le tribolazioni dei giorni precedenti alla partita non ci hanno impedito di mettere in campo un quantitativo di energie comunque lodevole, peraltro fino al 60′ “.

Cassano Magnago ha presentato ricorso al Coni, in merito alla sconfitta a tavolino rimediata contro Erice: sul campo, il duello era terminato in parità. Se il Comitato Olimpico accoglierà la versione del club lombardo, in Coppa Italia la Casalgrande Padana affronterà la Jomi Salerno: in caso contrario, nei quarti di finale le biancorosse sfideranno proprio l’Adattiva Pontinia. Intanto, in questo periodo l’agenda del campionato non è affatto così amica di Franco e socie: sabato prossimo 25 gennaio la formazione ceramica sarà infatti di scena al pala Palumbo di Salerno, per affrontare una Jomi che staziona a propria volta nei piani alti della graduatoria proprio come Pontinia. Fischio d’inizio alle ore 18. In seguito, sabato 1° febbraio al pala Keope arriveranno le campionesse d’Italia in carica targate Bressanone Südtirol.

“Intanto, questo stop contro Pontinia non sottrae nulla alla comunque convincente traiettoria che stiamo portando avanti – sottolinea Elena Barani – Ogni giorno le nostre ragazze mettono in campo una dose di impegno davvero straordinaria, e sono certa che sarà così pure nei prossimi giorni quando lavoreremo in vista della trasferta a Salerno. Peraltro, tutto lascia pensare che la preparazione non sarà contraddistinta da quegli intoppi che invece abbiamo avuto nei giorni scorsi: un motivo in più per viaggiare con ottimismo. La Jomi è un’altra realtà contraddistinta da grandi numeri, cifre che evidenziano in modo inequivocabile l’elevatissima qualità dell’organico blurosa. Inoltre noi raggiungeremo la Campania in pullman, e ciò potrebbe toglierci qualcosa a livello di energie. Ad ogni modo credo proprio che questo insieme di aspetti non scalfirà affatto la nostra ferma volontà di sviluppare corsa e gioco, senza timori reverenziali. Nel contempo, c’è la necessità di piazzare un nuovo balzo in avanti: una necessità che deve senza dubbio costituire un ulteriore incentivo a crescere e migliorarsi. Nell’affrontare le realtà di alta graduatoria, dobbiamo infatti arrivare a costruire qualcosa di più e meglio rispetto a ciò che abbiamo saputo manifestare finora”.

“Questi due punti hanno un grandissimo valore – osserva quindi l’ala gialloblù Cecilia D’Ambrosio, classe ’96 – La Casalgrande Padana non è mai una squadra agevole da affrontare, e lo dico a ragion veduta. I 7 gol di scarto con cui ci siamo imposte non devono certo lasciar immaginare un’affermazione agevole o scontata: pur essendo in arrivo da una settimana piuttosto tribolata, le biancorosse hanno ugualmente trovato le strategie giuste per esprimere una buona dose di vivacità. Per contro noi siamo riuscite a replicare in maniera senza dubbio propositiva ed efficace, applicando al meglio ciò che avevamo studiato durante gli allenamenti. Inoltre abbiamo sperimentato varie soluzioni di gioco, ricavandone riscontri favorevoli: riscontri che senza dubbio ci saranno molto utili, per affrontare il prosieguo di questo campionato con sempre più slancio e convinzione. In merito agli obiettivi stagionali, ora come ora ritengo che sia meglio evitare di sbilanciarsi troppo. Non è una questione di prudenza, ma piuttosto di oggettività. Fin qui stiamo dimostrando di poterci attestare su orizzonti molto consistenti, sia in campionato sia in Coppa Italia: siamo dunque felici per il nostro rendimento, ma siamo anche ben consapevoli di dover ancora percorrere un tragitto particolarmente lungo e denso di ostacoli. Per giunta la concorrenza si presenta parecchio combattiva, e dunque la prudenza rimane quanto mai d’obbligo. Meglio pensare a una partita per volta: a cominciare dal confronto casalingo di sabato prossimo 25 gennaio. Nell’occasione ospiteremo al pala Bianchi l’Aviometal Cassano Magnago, per il 14° turno di A1: uno scontro diretto che richiederà un’enorme quantità di energie fisiche e una costante tenuta mentale”.

CASALGRANDE PADANA: Ferrari E. (P), Franco 3, Iyamu 8, Furlanetto 4, Niccolai Apostol, Artoni S. 4, Rondoni, Bonacini (P), Artoni A. 1, Orlandi, Baroni E., Giovannini 1, Ferrari L., Baroni S., Cosentino. All. Elena Barani.
ADATTIVA PONTINIA: Sitzia (P), Podda 4, Colloredo 7, Manojlovic R. 4, Peppe (P), Apuzzo, D’Ambrosio 4, Stefanelli 4, Giardino, Gomez Hernandez 5, Piantini (P), Crosta. All. Nikola Manojlovic.
ARBITRI: Bassan e Bernardelle.
NOTE: primo tempo 9-15. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 5, Adattiva Pontinia 2 su 2. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 2, Adattiva Pontinia 2.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 18 gennaio si sono giocate anche Mezzocorona-Jomi Salerno 18-32, Securfox Ariosto Ferrara-Leno 27-22, Ac Life Style Erice-Sirio Toyota Teramo 36-15 e Cellini Padova-Bressanone Südtirol 20-23. La tredicesima giornata si completerà domenica 19 gennaio, con il posticipo Aviometal Cassano Magnago-Lions Sassari.
Classifica: Ac Life Style Erice 24 punti; Jomi Salerno e Adattiva Pontinia 22; Aviometal Cassano Magnago* 20; Bressanone Südtirol 16; Securfox Ariosto Ferrara 15; Casalgrande Padana 14; Leno e Sirio Toyota Teramo 6; Cellini Padova e Mezzocorona 4; Lions Sassari* 1. Aviometal Cassano Magnago e Lions Sassari hanno disputato una partita in meno.
Nella foto in alto Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana e seconda miglior realizzatrice della serie A1. Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.