Cardaci: “Spinta emotiva dall’esordio casalingo”

Sono stati diramati ieri dalla Figh i calendari relativo al massimo campionato di pallamano femminile. Formula variata rispetto alla scorsa stagione. Ci sarà una stagione regolare con gare di andata e ritorno e successivamente una Poule Play Off a cui prenderanno parte le squadre classificate dal primo al quarto posto ed una Poule Retrocessione a cui prenderanno parte le squadre classificate dal quinto al decimo posto nella prima fase. Ci saranno poi le semifinali e la finalissima che assegnerà il titolo di Campione d’Italia per quanto concerne la stagione 2015/2016. Il tecnico della Jomi Salerno Salvo Cardaci in merito non esita ad affermare: “Una formula che non mi piace più di tanto. Nella Poule Play Off si corre il rischio di vanificare il lavoro svolto nel corso della stagione regolare. In questo modo può capitare che una squadra sbagli una gara, una semifinale scudetto e, di conseguenza, si trovi tagliata fuori dalla corsa scudetto. La formula più giusta credo che sia quella con un girone unico con gare di andata e ritorno e successivamente semifinali incrociate tra le prime quattro classificate”. In questa stagione saranno dieci le formazioni che prenderanno parte al massimo campionato di pallamano femminile… “Con un girone di dieci squadre – continua Salvo Cardaci – vengono disputate tra andata e ritorno ben diciotto gare, alla fine i valori sono quelli, è inutile giocare anche la Poule Play Off. Stesso discorso anche per quanto concerne la Poule Play Out dove paradossalmente anche la quinta classificata, che ha sfiorato l’accesso alla Poule Play Off, rischia la retrocessione in Seconda Divisione”. In merito al calendario il tecnico della Jomi Salerno non esita ad affermare: “Personalmente sono dell’opinione che non esiste un calendario favorevole o sfavorevole. Prima o poi bisogna affrontare tutte le squadre. Non affronti subito squadre accreditate come Conversano e Cassano ma poi nel corso della stagione devi pur sempre incontrarle”. Nella prima giornata di campionato la Jomi Salerno affronterà tra le mura amiche della Palumbo l’Ariosto Ferrara… “L’esordio casalingo può sicuramente dare una grossa spinta emotiva alla nostra squadra. Salerno è una piazza calda, con un tifo passionale, questo ci può sicuramente aiutare. L’obiettivo della nostra squadra è comunque sempre quello di continuare il percorso di crescita e di rinnovamento. Si punterà ancora su atlete esperte che dovranno fare da chioccia alle più giovani”. Nella seconda e terza giornata poi la Jomi Salerno sarà attesa da due trasferte difficili contro Schenna e Nuoro“Difficili in modo particolare per il dispendio di energie visto che si tratta delle trasferte più lunghe del campionato. Sono convinto comunque che la società organizzerà queste due trasferte nel migliore dei modi. Ho avuto modo di vedere all’opera Schenna in occasione della Poule Promozione – termina Cardacie posso dire che si tratta di una buona squadra. Un roster giovane di buone prospettive, anche se credo ancora acerbo per la massima serie. Per quanto concerne invece Nuoro, è una squadra in evoluzione. Hanno perso elementi importanti come Satta e Jovovic ma sicuramente si rinforzeranno nel corso di questo mercato estivo. Inoltre sono riusciti a trattenere una vera trascinatrice come la Gomez. E’ una squadra ostica da affrontare in modo particolare tra le mura amiche”.