La Terraquilia Carpi, nonostante le pesanti assenza di Jurina, Castillo e Nocelli, con Vaccaro aggregato per onor di firma e con Giannetta con una spalla lussata, mette paura al Bolzano nella gara uno della semifinale scudetto di massima serie maschile. Inizio veemente di Carpi che sorprende i vice campioni d’Italia in carica con un secco parziale di 8-5. La sveglia suona chiara in casa altoatesina con gli ospiti costretti a gettare nella mischia Sporcic. Carpi imposta la gara in maniera semplice ed essenziale: gioco prolungato a difesa piazzata e rientro velocissimo in difesa per non concedere una seconda fase, vera arma letale di Bolzano. La prima frazione di gioco si chiude così con il risultato di 14 ad 11 per Bolzano. Nella ripresa accade l’imprevedibile: Carpi rientra in campo con livore e voglia di combattere e ricuce la parità 16-16 con un grande Paolo De Giovanni capace di indurre all’errore sia uno spento Dapiran dall’angolo che gli specialisti Gaeta e Sonnerer. Nei minuti finali Bolzano piazza un terrificante break di 0-5 concluso dalla rete sulla sirena di Mario Sporcic per il definitivo 22-25 che complica tremendamente la corsa verso la finale scudetto. Al termine del match, attraverso l’ufficio stampa del club, il portiere Paolo De Giovanni commenta così… “Grande prestazione da parte nostra. Nonostante un organico ridotto all’osso dagli infortuni siamo andati vicinissimi all’impresa, abbiamo sfiorato la vittoria contro il Bolzano. Sono davvero molto orgoglioso di questo gruppo, allo stesso tempo – continua lo stesso Paolo De Giovanni – sono rammarico perché non abbiamo avuto la forza di gestire nel finale una gara che il Carpi meritava ampiamente di vincere”. All’estremo difensore del Carpi è toccato il compito di sostituire l’infortunato Jan Jurina… “Sicuramente – conclude lo stesso De Giovanni – non è mai facile sostituire Jan (Jurina ndr). Spero comunque di riuscire a ripetere la stessa prestazione della gara d’andata anche in occasione della gara di ritorno in programma sabato (13 maggio ndr) alla Palestra Gasteiner di Bolzano”.
