Sabato 14 maggio al Pala Bursi di Rubiera è in programma la gara due della semifinale Scudetto per quanto concerne il torneo di serie A1 di pallamano maschile tra Carpi e Junior Fasano. La formazione pugliese parte sicuramente con i favori del pronostico, in virtù del risultato maturato in occasione del match d’andata, anche se la compagine allenata da Ilic ce la metterà tutta per centrare l’impresa e provare a conquistare l’accesso alla finalissima che assegnerà lo Scudetto 2015/2016. “Ci attende sicuramente una gara molto difficile – afferma il pivot Andrea Parisini – che abbiamo in parte già compromesso dopo il risultato dell’andata. Ci vorrà l’impresa per centrare la qualificazione alla Finale Scudetto, noi ci proveremo ma allo stesso tempo siamo consapevoli che non sarà per nulla facile”. Parisini si sofferma poi sulla Junior Fasano, in merito all’avversario non esita ad affermare… “Dobbiamo giocare – continua il pivot della formazione emiliana – con molta intensità e limitare al massimo il terzino destro Rubino ed il centrale Leal che ci hanno fatto davvero tanto male in occasione della gara disputata sabato scorso al Pala San Giacomo di Conversano. In casa pugliese da tenere d’occhio anche Maione che con le sue sette reti ha dato un grande contributo alla vittoria. Difesa e contropiede credo siano le uniche armi per battere il Fasano, la formazione pugliese a difesa schierata diventa impenetrabile”. Carpi disputerà gara due di semifinale al Pala Bursi di Rubiera… “Chiamiamo a raccolta i nostri sostenitori, potrebbero risultare il nostro ottavo uomo in campo e spingerci con il loro incitamento verso una vittoria preziosa”. Conclusione affidata alla gara uno che ha visto il Carpi soccombere in trasferta con il risultato di 28 a 21… “Siamo una squadra molto giovane – conclude il pivot della compagine emiliana, Andrea Parisini – e molti componenti del roster erano alla loro prima semifinale Scudetto. Alla fine la tensione ci ha tirato un brutto scherzo, non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco e siamo stati puniti dal Fasano”.
(foto by Fabio Bottiroli)