Carpi, Sperti: “Possiamo fare l’impresa”

Il Fasano fa sua gara-1 di Semifinale Scudetto battendo nettamente il Carpi 28-21 e mettendo una seria ipoteca sul passaggio in Finale. Il team pugliese ha fatto girare la palla in maniera perfetta pungendo gli emiliani da ogni zona del campo, male per i ragazzi di Ilic le troppe palle perse ed una giornata non eccellente dei portieri. Sugli scudi, per i vice-campioni d’Italia, Maione e Rubino autori di sette gol ciascuno mentre per il Carpi il solito Sperti ha rubato la luce dei riflettori ai compagni siglando anch’egli sette gol. Adesso si va in terra emiliana, il prossimo 14 Maggio a Rubiera, con il Pala Bursi pronto ad accogliere le due sfidanti: il Fasano arriva favorito ma nello sport non si può mai dire, specialmente quando una squadra è sospinta da un pubblico notevole. Parisini era stato molto chiaro alla vigilia del match: “Affronteremo la squadra che in questa stagione ha sinora dimostrato di avere qualcosa in più vincendo la Coppa Italia” ed il valore di Messina&compagni si è fatto vedere subito: ritmo alto, break pesantissimi che hanno impennato il gap fino al massimo di +9, tante soluzioni offensive. E dire che è mancato un fattore come Guido Riccobelli, entrato in campo solo per due tiri dai sette metri, ma evidentemente in ripresa: anche senza l’italo-argentino, il Fasano ha annichilito un avversario seppur ostico come il Carpi alzando la voce e lanciando, a distanza, la sfida all’altra possibile finalista che di nome fa Bolzano. Un secondo atto tra le due compagini dopo la finale Scudetto dell’anno scorso e la finale dell’ultima Coppa Italia è molto più di una possibilità. Per Carpi, comunque vada, resta l’ottima stagione di un gruppo con tanto cuore e coraggio, senza nomi di particolare spicco ma dal collettivo importante. Carlo Sperti, come detto, tra i migliori del Carpi anche in gara-1 ha sottolineato l’importanza di crederci fino alla fine: “Non è ancora finita, possiamo fare l’impresa. In gara-1 ci è mancata la cattiveria giusta in particolari frangenti del match, arrivati sul -2 potevamo metterli in difficoltà ma forse abbiamo peccato d’inesperienza e lucidità per compiere quel passo in più. Dovevamo fare la gara perfetta senza sbagliare niente ma purtroppo non ci siamo riusciti. Siamo consapevoli della loro forza, sono la candidata numero uno al Tricolore, ma non abbiamo nulla da perdere e daremo tutto. Il pubblico? Ci saranno tantissime persone pronte a sostenerci ed a darci una mano. I miei gol? Sono felice se vince la squadra, se con le mie reti posso essere utile ben vengano ma la mia priorità è la vittoria del gruppo non personale. Io sto bene, sento la fiducia del mister e dei compagni per cui il mio impegno sarà sempre massimo”. L’ala destra spinge l’intero ambiente a credere nel miracolo, vedremo se gli Dei della Pallamano saranno dalla sua..