Carpi, a tu per tu con Pierluigi Di Marcello

Pierluigi Di Marcello
Pierluigi Di Marcello

A tu per tu con la saracinesca del Carpi Pierluigi Di Marcello che si confida con HandballTime dopo questi primi mesi di inizio stagione con la società emiliana.

HandballTime: Pierluigi, ti sei trasferito a Carpi dopo tanti anni ad Ambra. Come hai vissuto questo passaggi e come ti stai trovando qui?
Pierluigi Di Marcello: Ad Ambra ho lasciato un pezzo di cuore perché ho avuto la fortuna di lavorare con persone straordinarie alle quali mi sono affezionato anche a livello umano. Lascio i pali un buone mani perché Trinci è un ottimo portiere e in questi anni è cresciuto molto. Qui a Carpi ambientarsi è stato facilissimo, mi trovo molto bene e il feeling con la squadra cresce di giorno in giorno.

HandballTime: Un primo bilancio personale e di squadra in questi primi mesi a Carpi?
Pierluigi Di Marcello: A livello di squadra non possiamo che essere contenti visto che è arrivato immediatamente un trofeo che peraltro per Carpi è il primo della sua storia e io sono orgoglioso di aver contribuito. Chiaro che in una squadra che cambia tanto in sede di mercato ci vuole un po’ di tempo in più per automatizzare i meccanismi di gioco. Ma stiamo lavorando bene e l’ultima prestazione casalinga contro Sassari ne è la conferma. A livello personale il feeling con l’altro estremo difensore Luigi Malavasi cresce di giorno in giorno e questa è la cosa più importante.

HandballTime: Una delle cose più curiose durante le partite è proprio il dialogo continuo fra te e Luigi Malavasi a prescindere da chi sia in campo e chi seduto in panchina!
Pierluigi Di Marcello: Come dico sempre il nostro ruolo è un mestiere a parte rispetto agli altri. Altri stimoli, altri movimenti, sei l’ultimo baluardo difensivo a protezione della porta. Nel nostro ruolo centra molto la psicologia e a me piace avere un rapporto continuo con il mio compagno di reparto, per caricarci reciprocamente e far si che anche in caso di cambio volante chi entra sia pronto mentalmente. Sono contento che piaccia questa cosa, io sono fatto così, vivo anche delle emozioni che il palazzetto regala durante una partita.

HandballTime: A livello di impegni quello più suggestivo pare l’impegno in Challenge Cup che vi vedrà impegnati nella doppia sfida contro il Polva Serviti!
Pierluigi Di Marcello: La sfida europea è uno stimolo incredibile per tutti: per noi giocatori, per la società, per i tifosi e per la città. Non vogliamo sfigurare e anche se sappiamo che in campo europeo ogni avversario è temibile e rispettabile noi siamo consapevoli dei nostri mezzi e giocheremo al meglio delle nostre possibilità.

HandballTime: Facendo un’ultima panoramica sul girone B come ti spieghi lo stop casalingo di ambra contro Imola e chi vedi favorito per il ruolo di outsider visto che Carpi sembra grande favorita per la vittoria del girone?
Pierluigi Di Marcello: Imola sta dimostrando di essere una buona squadra nonostante la partenza di un giocatore importante a livello realizzativo come David Ceso. Nonostante ciò continuo a vedere Ambra favorito per il secondo posto visto e considerato che anche nella passata stagione ci capitò un piccolo incidente fra le mura amiche salvo poi arrivare con autorità al secondo posto facendo anche una bella figura alle “final eight” di Coppa Italia. Per cui vedo Ambra leggermente favorita su Imola.