CASALGRANDE, ELISA MANZINI STA PER PIAZZARE LA PARATA PIÙ BELLA…

Lei fa parte a pieno titolo dell’organico di A2 femminile, ma per il momento… non si vede: stiamo parlando di Elisa Manzini, portiere classe ’84 nonchè colonna della Casalgrande Padana. I motivi della sua assenza dal parquet sono presto detti, e sono anche decisamente lieti: l’esperta guardiana biancorossa è infatti in attesa del suo terzo figlio. “La nascita è prevista per i primi di dicembre – spiega la diretta interessata – Sta per arrivare un maschietto, che raggiungerà i suoi fratelli Anna di 7 anni e Alessandro di quasi 5″.

Il prossimo arrivo del nuovo nato crea grande entusiasmo, anche in tutto l’ambiente della Pallamano Spallanzani. A proposito della pallamano: quali sono le tue intenzioni in merito alla stagione agonistica 2020/21? Potrai disputare qualche partita prima della conclusione dell’annata?

“Come è ovvio che sia, non se ne parlerà prima del 2021: da gennaio in avanti la mia intenzione di base sarà soltanto quella di rimettermi in forma, compatibilmente con i numerosi impegni legati alla famiglia. Inoltre a dicembre avrò un parto cesareo, che ha tempi di recupero più lunghi rispetto alla modalità tradizionale: quindi, adesso non posso sbilanciarmi più di tanto nel fare previsioni in merito a un mio ritorno in campo. Di certo, in un primo momento tornerò a frequentare il parquet del Pala Keope nelle vesti di ospite: poi, vedremo come evolverà la situazione di giorno in giorno e di settimana in settimana”.

Intanto, la Casalgrande Padana è stata inserita nel girone A: secondo moltissimi addetti ai lavori, sarà il raggruppamento più difficile della nuova serie A2. Sei contenta di questa collocazione, o avresti preferito un tabellone sulla carta meno impegnativo?

“Il girone A è sicuramente il più competitivo, ma devo dire che non mi dispiace affatto. Innanzitutto, si tratta di un insieme di avversarie che ci darà un’ulteriore dose di motivazioni: inoltre i confronti con così tante realtà ben attrezzate ci forniranno delle preziose occasioni di miglioramento, soprattutto per le tante giovani che abbiamo in squadra. Iniziare il campionato così avanti non aiuta: la prima giornata si giocherà il 7 novembre, dunque decisamente più tardi rispetto alle consuetudini. Ad ogni modo, credo pure che questo cambiamento di data non intralcerà più di tanto i nostri piani: del resto, noi donne abbiamo da sempre un forte spirito di adattamento”.

Da più parti, la Casalgrande Padana viene inserita tra le principali favorite in ottica promozione: osservando la struttura del girone, quali saranno le maggiori rivali biancorosse nella strada verso l’A1?

“La palla è rotonda: frase già sentita, ma che in questo caso descrive al meglio l’imminente stagione agonistica. Leonessa Brescia e Venplast Dossobuono sono senz’altro nomi altisonanti: entrambe godono di ottima reputazione, non solo per il blasone ma anche e soprattutto per le notevoli qualità tecnico-agonistiche dei rispettivi organici. In più, occhio alle due tenaci rappresentanti sassaresi: vincere in Sardegna non è mai semplice, e dunque si tratta di realtà che potranno creare parecchi grattacapi a tutte le altre formazioni”.

Nel lotto delle future avversarie figura poi il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto: sabato scorso la Casalgrande Padana ha prevalso proprio contro le biancorosse della Bassa, nell’amichevole disputata al Pala Keope…

“Un derby è sempre un derby, indipendentemente dal valore delle singole giocatrici: di conseguenza, il duello con il Marconi Jumpers rientra senza dubbio tra le maggiori difficoltà che la Casalgrande Padana dovrà affrontare.
Ad ogni modo, sono convinta che ciascuna delle 8 squadre in lizza possa coltivare ragionevoli sogni di gloria: quindi, guai a sottovalutare le lombarde Cassano Magnago e Ferrarin Milano. All’interno di questo contesto, il nostro organico potrà senza dubbio recitare un ruolo di primo piano: d’altro canto prevedo parecchie partite punto a punto, e dunque bisogna soltanto lavorare a testa bassa evitando costantemente ogni possibile supponenza”.

Il reparto portieri della Prima squadra casalgrandese comprende anche Melissa Lamberti (classe 2002) e Valentina Bonacini (2003): che impressioni hai sulle tue giovani colleghe?

“Due pallamaniste di sicuro talento, che peraltro hanno ampi margini di crescita personale: in tutta sincerità, io sono davvero ottimista in merito a entrambe. Se sapranno ascoltare con umiltà e attenzione le indicazioni dell’allenatore Matteo Corradini e delle ragazze più esperte, penso proprio che Melissa e Valentina potranno dare un visibile contributo alla squadra in termini di carattere e rendimento. Un consiglio che posso dare deriva dalla mia esperienza personale, perchè pur avendo 36 anni non ho ancora smesso di imparare: credo dunque che tutte e due debbano essere sempre pronte ad apprendere e se necessario a effettuare cambiamenti, perchè nella pallamano non si finisce mai di crescere”.