CASALGRANDE, IL DG ALDINI: “AGAZZANI RESTA AL TIMONE DELL’A1 FEMMINILE”

Per la Pallamano Spallanzani Casalgrande è tempo di bilanci, ma non solo. In questo mese di maggio, le riflessioni sull’annata agonistica che volge al termine si mescolano all’elaborazione delle linee-guida da seguire in vista della prossima stagione: nella fattispecie, i piani biancorossi che riguardano la stagione 2022/23 sono già definiti in larga parte. A fare il punto su tutti questi temi è il direttore generale Alberto Aldini.

SERIE A1 FEMMINILE. La formazione di serie A1 Beretta femminile, targata Casalgrande Padana, ha chiuso la stagione cogliendo un lusinghiero 6° posto in classifica: con 22 punti totalizzati su altrettante gare, la formazione ceramica ha conquistato la permanenza nella categoria senza dover passare attraverso i play out. “Un rendimento pregevole e soddisfacente, in piena linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali – commenta Aldini – Le ragazze hanno vinto tutte le partite che bisognava vincere per vivere un campionato tranquillo: in tal modo, la squadra è riuscita a piazzarsi con pieno merito nella parte sinistra della graduatoria. Il tutto, giova ricordarlo, con una compagine contraddistinta da un’età media decisamente bassa: la forte presenza di giovani è un tratto distintivo del gruppo con cui abbiamo affrontato la stagione. Se proprio vogliamo trovare il classico “pelo nell’uovo”, sono mancate soltanto un paio di vittorie di spessore contro due tra le maggiori potenze del campionato: penso per esempio alle sfide casalinghe contro Pontinia e Salerno, entrambe perse di strettissima misura. In entrambi i casi, le nostre giocatrici sono andate vicine a successi che sarebbero stati memorabili: ad ogni modo, queste mancate affermazioni non tolgono nulla alla qualità del lavoro che l’intero organico ha saputo svolgere”.

Da qui, le prime basi che riguardano la traiettoria delle biancorosse nel 2022/23: “Innanzitutto, sono lieto di annunciare che la squadra di massima divisione femminile avrà ancora il marchio Casalgrande Padana in bella vista sulle maglie – sottolinea Alberto Aldini – Il sodalizio di sponsorizzazione che ci accomuna alla celebre impresa ceramica va avanti da ormai 30 anni: siamo grati all’intera azienda e in particolare al suo presidente cav. Franco Manfredini, che ha deciso di continuare a sostenerci nonostante il difficile momento economico generale. Per noi della Pallamano Spallanzani, il rinnovo di questo accordo rappresenta una straordinaria gratificazione e una forte spinta per arrivare a ulteriori miglioramenti: peraltro, oltre all’A1 femminile, Casalgrande Padana sarà di nuovo lo sponsor principale anche per quanto riguarda tutte le nostre formazioni giovanili“.

“Per quanto concerne invece il capitolo allenatore, ritengo e riteniamo che Marco Agazzani meriti un plauso davvero speciale – prosegue il direttore generale biancorosso – Un anno fa, lui ha assunto la guida dell’organico di A1 con qualche titubanza: del resto si è trattato non solo della sua prima esperienza alla guida di una squadra femminile, ma anche della sua prima apparizione in assoluto nel panorama della massima serie. Tuttavia nel corso delle settimane e dei mesi le sue perplessità sono svanite, lasciando lo spazio a una serie di solide e confortanti consapevolezze. Agazzani ha saputo imprimere una guida seria, puntuale e competente: inoltre è stato di creare un efficace amalgama sportivo tra le ragazze più giovani e le pallamaniste di maggiore esperienza. Per tutti questi motivi, sono felice di annunciare che Marco Agazzani resterà al timone della Casalgrande Padana anche nella prossima stagione agonistica: una riconferma che lui ha guadagnato a pieni voti, e i fatti lo testimoniano”.

Aldini fa quindi il punto sulla composizione dell’organico: “Proprio alla luce del lusinghiero bilancio che caratterizza il percorso svolto nel 2021/22, la nostra intenzione come società è quella di riconfermare in blocco l’intera squadra. L’espressione “in blocco” va presa davvero alla lettera: per quanto ci riguarda tutte le ragazze sono confermatissime, senza eccezioni. Quasi tutte le nostre protagoniste hanno già manifestato la piena disponibilità a indossare di nuovo la casacca biancorossa: di conseguenza, il gruppo con cui affronteremo la prossima annata agonistica si collocherà in piena continuità con quello che ha disputato il campionato da poco concluso. I punti interrogativi riguardano soltanto 3 giocatrici, che stanno soppesando i rispettivi impegni personali e di lavoro per capire se vi siano le condizioni per proseguire l’impegno con noi: attendiamo quindi una risposta, confidando davvero in un sì”. Al tempo stesso, si profilano nuovi arrivi sul fronte mercato: “Siamo sulle tracce di due rinforzi giovani e di talento, che possano permetterci di irrobustire ulteriormente l’organico – anticipa il dg – A livello di identikit si tratta di ragazze che conoscono già la serie A1, per esperienza diretta: un’italiana e una straniera, entrambe in ruoli esterni. Il nostro intento è quello di portarle a Casalgrande, per costruire con loro un percorso che vada anche oltre la prossima stagione: l’intento che abbiamo sta nel dare alla squadra due ulteriori e preziose presenze di qualità, in grado di darci man forte anche negli anni a venire”.

Intanto, la tabella di marcia è già stilata: “Gli allenamenti per la stagione 2021/22 sono terminati martedì, e a breve contiamo di ufficializzare la composizione completa della nuova squadra – afferma il dg – Il raduno è previsto ai primi di agosto, ovviamente al pala Keope: il campionato avrà poi inizio nella prima metà di settembre, come da consuetudine consolidata nelle ultime stagioni. Per adesso l’obiettivo di base che ci poniamo sta nel crescere ancora, migliorando i già lusinghieri risultati da cui proveniamo: tra qualche tempo, ossia dai primi di agosto in poi, capiremo anche se ci saranno le condizioni giuste per puntare ai playoff. Prima di tracciare pronostici e traguardi così approfonditi, è infatti necessario conoscere due elementi di basilare importanza: l’esatta conformazione del nostro organico, e il livello delle avversarie che affronteremo”.

PRIMA SQUADRA MASCHILE. Parlando invece della Prima squadra maschile, la delusione relativa all’amara retrocessione è già alle spalle: ora l’attenzione della Pallamano Spallanzani Casalgrande è già proiettata sulle strategie da mettere in atto per tornare quanto prima in A2. “L’amarezza per la discesa in serie B c’è, ma al tempo stesso non è certo il caso di drammatizzare – spiega il dg biancorosso – Come è noto, per restare in seconda divisione sarebbe bastato soltanto un punto in più: purtroppo durante l’annata i ragazzi hanno perso alcune ottime occasioni per centrare preziose vittorie, e si tratta di passi falsi che sono risultati decisivi. Del resto, ci siamo trovati immersi in una lotta salvezza parecchio affollata ed equilibrata: in una situazione simile, ogni passaggio a vuoto ha portato con sè un prezzo davvero altissimo da pagare. Probabilmente la prima sconfitta che viene in mente ai più è quella rimediata il 1° Maggio a Pescara, nel penultimo turno di campionato: se avessimo vinto saremmo rimasti in A2, e invece il ko è maturato proprio sul finale. Tuttavia, sul piano del gioco e della combattività, credo che la sfida contro gli abruzzesi non sia stata affatto la nostra peggior prova stagionale. Ritengo invece che i maggiori rimpianti siano legati ai ko interni contro Chiaravalle e Campus Italia, così come al pareggio casalingo con l’Ambra Poggio a Caiano: in tutte e tre le occasioni avremmo potuto e dovuto fare meglio, sotto ogni punto di vista. Al tempo stesso, va detto che la squadra allenata da Matteo Corradini ha anche saputo fornire buone prove: il tutto senza dimenticare una certa dose di malasorte, legata alle defezioni e agli infortuni che si sono verificati strada facendo. Questi problemi non rappresentano certo un alibi o una pezza giustificativa, ma vanno comunque citati per capire meglio le ragioni della retrocessione”.

Ora, il futuro della Prima squadra maschile di Casalgrande sarà nel campionato di serie B regionale: “I termini per chiedere un ripescaggio in A2 sono scaduti lo scorso 16 maggio, e noi non abbiamo presentato alcuna domanda in merito – rimarca Aldini – Dal nostro punto di vista, ci è sembrato giusto rispettare il verdetto emerso sul campo: noi abbiamo lasciato l’A2 uscendo dalla porta, e da quella stessa porta vogliamo rientrare senza alcuna agevolazione legata alle carte bollate. L’obiettivo sta quindi nel riconquistare la seconda divisione sul campo, in modo da partecipare alla nuova serie A Silver che la Federazione ha previsto a partire dalla stagione 2023/24. Intanto durante la prossima annata giocheremo in serie B, col chiaro obiettivo di riprenderci quel posto in seconda serie che i nostri ragazzi pensano di meritare. L’espressione “i nostri ragazzi” è davvero appropriata: infatti la retrocessione non determinerà alcuna fuga da Casalgrande. L’opera di costruzione della squadra è fin da adesso a buon punto, e una decina di giocatori hanno già manifestato la chiara intenzione di restare qui anche in serie B. Si tratta di un’ottima base di partenza: il campionato dovrebbe partire ai primi di ottobre, ma anche in questo caso noi contiamo di ufficializzare organico e trainer in tempi non lunghi. Quanto al capitolo allenatore, dobbiamo effettuare valutazioni col diretto interessato e ascoltare le sue impressioni: tuttavia noi crediamo in Matteo Corradini, che resta quindi un nostro irrinunciabile interlocutore”.

SETTORE GIOVANILE. Anche quest’anno, la Pallamano Spallanzani Casalgrande sta continuando a farsi valere pure a livello giovanile. In ambito maschile l’Under 17 ha appena centrato il 3° posto regionale, mentre gli U15 hanno evidenziato una costante crescita durante l’intera stagione: a livello femminile le Under 15 sono attese dalle imminenti finali emiliano-romagnole, mentre le U17 giocheranno a giugno le gare scudetto. “I numeri che riguardano le giovanili sono gratificanti, sia come risultati sia per quanto concerne la consistenza numerica – spiega il dg casalgrandese – Tutto questo senza dimenticare i brillanti riscontri a livello individuale: per esempio basti pensare ad Asia Mangone e Sara Apostol, giocatrici ormai stabilmente nel giro delle Nazionali. Ora, attendiamo con fiducia ed entusiasmo gli ultimi impegni dell’attuale stagione pallamanistica: poi, in ottica futura punteremo ad ampliare ulteriormente l’attività. A tale scopo abbiamo stilato un programma di lavoro da svolgere all’interno delle scuole di Casalgrande e dintorni, partendo addirittura dalle materne: lo scopo è quello di far conoscere la pallamano a una vasta platea di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, con attività dirette e coordinate dai nostri tecnici”.