Casalgrande, il presidente Cattani: “Stagione trionfale. Grazie a Fiumicelli e Di Fazzio che lasciano il club”

Nella serata di martedì 15 giugno la Pallamano Spallanzani Casalgrande si è ritrovata nell’area esterna del Pala Keope per celebrare i grandi successi ottenuti in questo finale di stagione. Effettivamente i motivi per fare festa non mancano affatto, a cominciare dal settore femminile targato Casalgrande Padana: come è noto le nostre ragazze hanno appena ottenuto la promozione in A1, la Coppa Italia di A2 e il 3° posto a livello nazionale nel campionato Under 20. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare l’ambito maschile: in questo caso il risultato più eclatante è il 6° posto ottenuto dalla Modula Casalgrande di A2 maschile, che si è così attestata tra le maggiori potenze del girone B.

Oltre a dirigenti e collaboratori, hanno partecipato anche giocatrici e giocatori delle prime squadre quasi al completo. Peraltro, quasi tutte le atlete di A2 femminile hanno giocato anche nell’Under 20: allo stesso modo molti pallamanisti della nostra A2 maschile hanno partecipato pure al campionato Under 19, centrando un lusinghiero 3° posto regionale.

Molto apprezzato il menu gastronomico proposto ai commensali, caratterizzato da un’eccellente grigliata con tanto di gustoso dolce finale: tra una prelibatezza e l’altra, la serata ha dato l’opportunità per tracciare un significativo bilancio dell’annata agonistica che volge ormai al termine. In più, il presidente biancorosso Sergio Cattani si è soffermato pure sulle strategie che governeranno il futuro del club. “Questo 2020/21 è stato davvero trionfale, specie considerando la situazione che abbiamo dovuto fronteggiare un anno fa – ha sottolineato il massimo dirigente della Pallamano Spallanzani Casalgrande – L’estate scorsa, il rischio era addirittura quello di non riuscire a iscriversi ai vari campionati”.

In seguito, che cosa è cambiato?

“Il difficile contesto economico generale legato alla pandemia ha colpito duramente anche lo sport, soprattutto le realtà come la nostra: tuttavia, dopo un iniziale e comprensibile smarrimento, ci siamo messi a riflettere con calma sul da farsi compiendo un passo alla volta. Lo sforzo compiuto da tutto il Consiglio direttivo è stato davvero notevole: la volontà che ci ha guidati è stata quella di non gettare al vento il duro lavoro di tanti anni, cercando di dare un solido avvenire alle nostre squadre comprese quelle giovanili. Oggi, possiamo a buon diritto parlare di missione compiuta: i meriti vanno ovviamente condivisi con tutti i giocatori e le giocatrici della pallamano biancorossa, senza ovviamente tralasciare i tecnici e gli sponsor che hanno continuato a darci una mano. Con pazienza e impegno collettivi siamo riusciti a superare un momento molto difficile: adesso, ci sono le condizioni giuste per guardare al futuro con rinnovato vigore”.

Nell’estate 2020, la rinuncia alla serie A1 femminile ha suscitato un certo scalpore…

“Tanto per cominciare, non è stata una decisione presa a cuor leggero: si è trattato di un sacrificio pesante, ma l’autoretrocessione in A2 era l’unica strada per proseguire e ridare slancio all’attività della prima squadra femminile. Peraltro, un anno fa i termini per l’iscrizione in A1 erano davvero molto ristretti: se ci fosse stata qualche settimana in più a disposizione, forse saremmo riusciti a individuare i sostegni necessari per restare in massima divisione. Ad ogni modo nessun rimpianto o recriminazione, ci mancherebbe altro: l’entusiasmo e i grandi onori che sono scaturiti da questa stagione in A2 ci danno anzi nuovo slancio in vista del ritorno in A1, che si concretizzerà a partire da settembre. Questa volta faremo la massima serie femminile, senza se e senza ma: potete contarci”.

A proposito dei trionfi che hai appena menzionato: ti aspettavi un rendimento così travolgente da parte della Casalgrande Padana?

“Di certo le aspettative di inizio campionato erano ragionevolmente elevate, e dunque l’immediato ritorno in A1 non sorprende affatto: tuttavia nessun traguardo è già scritto in partenza, perchè quando inizia a parlare il campo non c’è mai nulla di scontato. Poi, la conquista della Coppa Italia di A2 non fa che impreziosire in maniera ulteriore il lavoro svolto: tra l’altro, stiamo parlando di un trofeo che non vincevamo da parecchi anni. Grande merito alle ragazze e a chi le ha seguite, in primis l’allenatore Matteo Corradini”.

Adesso, come sarà la squadra che vedremo in A1?

“Di obiettivi è ancora presto per parlare: adesso non conosciamo bene l’esatto elenco delle avversarie, nè la loro precisa conformazione in termini di organico. Inoltre, prima di effettuare valutazioni approfondite, sarà necessario conoscere nel dettaglio la formula del campionato. In ogni caso, non posso che ribadire quanto già affermato in questi giorni dal dg Alberto Aldini: la squadra non verrà affatto rivoluzionata, ma soltanto rinforzata con almeno un paio di elementi in più. Quanto al mercato in uscita, nessuna novità: per quanto ci riguarda, tutte le ragazze sono più che confermate”.

Parlando invece dell’A2 maschile, come valuti il 6° posto ottenuto dalla formazione sponsorizzata Modula?

“Un risultato eccellente, che va addirittura oltre le migliori aspettative tracciate l’estate scorsa: considerando l’effettiva difficoltà del girone B, nell’agosto 2020 siamo partiti con la salvezza come irrinunciabile obiettivo di base. Nel corso delle settimane l’organico ha saputo consolidarsi e affinarsi sempre più, fino ad albergare stabilmente nella parte sinistra del tabellone: tutto ciò rappresenta un ottimo motivo per ben sperare in vista del 2021/22. L’organico di giocatori sarà molto simile a quello attuale: come nostro solito, proseguiremo il percorso di inserimento dei giovani nel panorama della prima squadra. Per il nuovo allenatore non bisognerà attendere molto: il nome del successore di Fiumicelli dovrebbe essere ufficializzato entro il mese di giugno”.

A proposito di Fiumicelli e di sua moglie Giorgia Di Fazzio: purtroppo la Pallamano Spallanzani Casalgrande si appresta a perdere due figure di assoluto spessore sia sportivo sia umano…

“Purtroppo sì, ma le scelte di vita hanno l’assoluta precedenza. Dunque a entrambi va la nostra piena e sincera gratitudine, unita al migliore “in bocca al lupo” per l’imminente trasferimento: ad attendere entrambi e le loro figlie c’è la Sicilia, terra di cui Giorgia è originaria. Nel corso degli anni Fiumicelli ha svolto un lavoro costante e ineccepibile, culminato quest’anno con la guida tecnica di A2 e Under 19 maschili: lo stesso vale anche per la moglie, che pochi giorni fa ha condotto le Under 20 a cogliere un bronzo nazionale che ha davvero notevole significato. Ovviamente, se un domani vorranno tornare, le porte della Pallamano Spallanzani resteranno sempre apertissime sia per Giorgia sia per Fabrizio. Intanto, la serata al Pala Keope è stata organizzata anche con lo scopo di salutarli come meritano”.

Parlando più nel dettaglio dell’attività giovanile, a ben guardare la stagione biancorossa non è ancora terminata: dal 7 al 10 luglio le Under 15 della Casalgrande Padana saranno infatti impegnate in Romagna, per le finali nazionali che mettono in palio lo scudetto di categoria. Con quali prospettive?

“Le giovanili sono parte essenziale della politica societaria che ci contraddistingue: di conseguenza, i risultati raccolti dalle Under 15 danno ulteriore linfa nel procedere su tale cammino. Le ragazze allenate da Stefania Guiducci, con la collaborazione della sua vice Gaia Lusetti, hanno ottenuto un 2° posto regionale davvero di pregevole livello. Dunque, si tratta di un piazzamento che ha permesso di ottenere l’accesso alle sfide scudetto: le finali tricolori costituiscono una formidabile occasione per migliorare ancora, e sono convinto che le nostre ragazze sapranno cogliere al volo questa grande opportunità. Come ogni Under 15, anche l’organico di Casalgrande ha bisogno di giocare il più possibile: le finali tricolori saranno utili sia per potenziare ulteriormente la fisionomia di squadra, sia per affinare le caratteristiche tecnico-agonistiche di ogni singola giocatrice. Visto che siamo in tema di squadre emergenti, una speciale menzione va data poi agli altri tecnici protagonisti di quest’annata: Daniele Scorziello che ha diretto gli Under 17, e Ilenia Furlanetto che ha invece guidato gli Under 15. Peraltro, Ilenia è altresì l’irrinunciabile coordinatrice di tutta la nostra attività giovanile”.

In che modo si articolerà il futuro delle squadre Under schierate dallo Spallanzani Casalgrande?

“Al momento non siamo ancora in grado di definire quante e quali formazioni potremo allestire: prima bisognerà conoscere esattamente la quantità di giocatrici e giocatori a disposizione. Potrebbe esserci qualche problema di carenza numerica a livello maschile, ma nulla di preoccupante nè tantomeno irrimediabile: contiamo infatti sul rientro di alcuni ragazzi che in questa stagione hanno preferito non partecipare, a causa di timori legati al Coronavirus. Più in generale le nostre giovanili hanno cifre soddisfacenti, ma noi riteniamo che si possa fare ancora meglio: proprio per questo già a partire dal 2021/22 abbiamo in programma di intensificare l’attività all’interno delle scuole, in modo da arrivare a un aumento significativo del numero di iscrizioni nell’arco del prossimo triennio. La qualità del lavoro che svolgiamo, riconosciuta ben oltre i confini reggiani, rappresenta una vera garanzia sia per ragazze e ragazzi sia per le rispettive famiglie”.