Casalgrande Padana a Padova con la prima vittoria esterna come obiettivo

Forte del meritato e prestigioso successo ottenuto sabato scorso 4 ottobre, la Casalgrande Padana si accinge a tornare in campo animata dal chiaro obiettivo di muoversi in piena continuità con i brillanti segnali emersi nel vittorioso duello contro Cassano Magnago. Ancora una volta, compito severo: tuttavia, si sa, in questa serie A1 di pallamano femminile nulla può essere considerato semplice. In occasione della quinta giornata, le biancorosse affrontano una trasferta in terra veneta: sabato 11 ottobre dalle ore 20 appuntamento al pala Farfalle di Padova, per la sfida con un Cellini in arrivo da due risultati utili consecutivi. Direzione arbitrale affidata a Simone Moser e Alain Bontadi.

Come d’abitudine, non mancherà la consueta diretta integrale su Pallamano Tv: è il canale gestito dalla Federazione, che propone gratuitamente tutte le partite del massimo campionato. L’indirizzo a cui collegarsi è https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. E dunque, la formazione ceramica proviene da una vittoria per 30-22 che ha ribaltato i pronostici della vigilia. Cassano Magnago si è infatti presentata al pala Keope con 3 successi su altrettanti confronti disputati, mentre le padrone di casa provenivano dagli stop contro Leno, Erice e Bressanone. “In effetti, ritengo che sia stata un’affermazione sorprendente – commenta Elisa Ferrari, portiere della compagine biancorossa – Sapevo benissimo che avremmo avuto le carte in regola per fare bene, ma in tutta sincerità non mi aspettavo affatto questo successo così ampio. Nei giorni che hanno preceduto la partita, ci siamo concentrate a fondo su tutte le sviste e le imprecisioni manifestate durante le tre uscite precedenti: una traiettoria di lavoro tesa innanzitutto a migliorare la precisione in fase di tiro e più in generale l’efficacia in fase di attacco. Un percorso che si è rivelato efficace, e la sfida da cui proveniamo lo dimostra appieno. Peraltro, stiamo parlando di una vittoria che significa parecchio pure sul piano del morale. Abbiamo trovato le vie giuste per cogliere l’intera posta in palio anche contro una rivale di alta classifica: ciò significa che il nostro gruppo sta iniziando a esprimere il proprio reale valore, e ciò autorizza senza dubbio a guardare con maggiore fiducia ai prossimi impegni che ci attendono”.

Alessia Artoni, pivot e vice capitana della Casalgrande Padana

In occasione di questa trasferta patavina, l’allenatrice casalgrandese Elena Barani potrà contare ancora una volta su un organico pressochè al completo: l’unica eccezione è rappresentata dalla consueta assenza della lungodegente Emma Baroni. “A livello globale possiamo contare su una pregevole condizione di forma, ma per noi non si tratta certo di una novità – evidenzia Elisa Ferrari – Del resto abbiamo condotto un’attenta e accurata preparazione estiva, svolgendo un percorso che ancora adesso non manca di far sentire i propri benefici effetti. Peraltro, nonostante la sconfitta, a Bressanone siamo comunque riuscite a mettere un freno alla ficcante rapidità che caratterizza il gioco altoatesino: specialmente in fase di contropiede. Un aspetto, questo, che la dice ulteriormente lunga sulla nostra brillantezza a livello di energie. Ora come ora, la necessità primaria stava nel trovare la giusta dimensione a livello di struttura di gioco: siamo nella direzione giusta, e ora tutte noi abbiamo la ferma intenzione di restare su tale traiettoria senza alcun tentennamento”.

Charity Iyamu, terzino della compagine ceramica

La guardiana classe ’93 si sofferma poi sul Cellini Padova, allenato da Mario Filiciotto e Mauro Marchionni: “Un compito che si prospetta arduo, e ne siamo ampiamente consapevoli. Le rossoblù hanno dimostrato di avere le carte in regola per sviluppare una pallamano di qualità davvero consistente, soprattutto durante le sfide interne: allo stesso modo noi stiamo dimostrando di soffrire un po’ le trasferte, e dunque è facile intuire quanto rilevanti siano gli ostacoli che andremo ad affrontare. In compenso, siamo pronte per cercare di ottenere i primi punti lontano dal pala Keope: punti che rinsalderebbero ulteriormente il nostro costante cammino di crescita. Ovviamente, bisognerà ripartire con decisione dalla maiuscola prova fornita contro Cassano Magnago: se sapremo quantomeno confermarci su quei livelli, costruiremo ottime possibilità per arrivare a centrare quello che sarebbe un ottimo blitz. Per quel che ci riguarda, ora come ora la vera sfida sta nel dimostrare che quello di sabato scorso non è stato un caso isolato: l’efficiente intensità di gioco e carattere espressa con le amaranto lombarde deve diventare il nostro standard abituale, anche quando ci troviamo a giocare fuori casa”.

L’ala rossoblù Giorgia Meneghini (foto pagina Fb Pallamano Cellini Padova)

QUI CELLINI PADOVA. Come è noto, il percorso della compagine veneta non era iniziato nel migliore dei modi dal punto di vista dei risultati: nei primi due turni è infatti arrivata la sconfitta casalinga con Salerno, seguita dal passaggio a vuoto sul campo di Teramo. Tuttavia, le rossoblù hanno rialzato la testa in modo imperioso: prima ottenendo un pregevole acuto vincente interno contro Ferrara, poi pareggiando sabato scorso sul sempre ostico parquet di Nuoro (28-28). “Nella fase iniziale, non eravamo ancora a ranghi completi – spiega Giorgia Meneghini, ala del Cellini Padova – Ci siamo presentate al via di questa serie A1 potendo contare su poche ragazze, e per giunta con un gruppo contraddistinto da un’età media decisamente bassa. Tuttavia, lo scorso 27 settembre abbiamo iniziato a cambiare registro con notevole decisione. Pur commettendo ancora qualche errore che poteva costarci molto caro, contro Ferrara siamo state capaci di cercare e trovare la vittoria con assoluta fermezza: il tutto riuscendo anche a regalare un buon spettacolo al pubblico che ci segue. Per quel che concerne Nuoro, trasferta molto pesante pure dal punto di vista del viaggio: inoltre nell’affrontare le isolane abbiamo potuto contare su alcuni nuovi innesti di pregio, che però non si erano ancora amalgamati al meglio nel nostro contesto di squadra. Tuttavia, siamo riuscite a conquistare un punto che reputo ugualmente di valore: un risultato utile che deriva dalla notevole velocità del nostro gioco, unita alla fibra caratteriale che ci ha caratterizzate anche in Sardegna”.

La pivot e vice capitana casalgrandese Francesca Franco

Proprio contro la Germancar Nuoro, Giorgia Meneghini ha totalizzato 6 reti personali. Otto i gol del terzino egiziano Judy Ghonim, 5 centri a testa per Serena Eghianruwa e Mimie Nardomarino. “Di fatto questo Cellini Padova è una squadra nuova, e quindi siamo tuttora impegnate nel raggiungere il miglior assetto possibile – prosegue Giorgia – Al momento dobbiamo lavorare per migliorare innanzitutto la coesione in difesa, i passaggi in attacco e l’efficacia del giro palla: tutto ciò con il preciso obiettivo di far emergere il nostro valore fin dai primi minuti, e non soltanto a partita ampiamente iniziata. Dal punto di vista fisico, complessivamente parlando non siamo proprio al 100% della forma: gli infortuni ci sono sempre, ma cercheremo ugualmente di stringere i denti e di farci valere in maniera rimarchevole. Chiari gli obiettivi a cui puntiamo: dapprima chiudere la fase di andata tra le prime 8, in modo da ottenere una qualificazione alla Coppa Italia che per noi sarebbe storica. Continuando con il lavoro e con la dedizione che stiamo garantendo giorno dopo giorno, sono sicura che riusciremo ad arrivarci. Inoltre, il secondo obiettivo è quello di raggiungere gli spareggi scudetto: quest’anno vi prenderanno parte le prime 8 al termine della stagione regolare, e dunque ritengo che si tratti di un traguardo fattibile per noi”.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

L’ala rossoblù classe 2005 prosegue quindi soffermandosi sulla Casalgrande Padana: “Le biancorosse provengono da una sfida a dir poco eccellente contro Cassano Magnago. La Padana sa davvero sviluppare un bel gioco, e con le amaranto varesine ne ha dato prova in maniera lampante. Casalgrande ha davvero moltissimo potenziale: l’accesso alla Coppa Italia e la qualificazione agli spareggi scudetto rappresentano obiettivi davvero raggiungibili per Francesca Franco e socie. Affronteremo quindi avversarie di notevole talento, che peraltro sono capaci di studiare molto bene le rivali di turno: contiamo molto anche sulla preziosa spinta del nostro pubblico, molto utile nell’aiutarci a fornire quella prova di primo livello che contro la Casalgrande Padana sarà sicuramente necessaria”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 11 ottobre si giocheranno anche Sirio Toyota Teramo-Germancar Nuoro, Securfox Ariosto Ferrara-Jomi Salerno, Ac Life Style Erice-Leno e Bressanone Südtirol-Mezzocorona. La quinta giornata si chiuderà poi domenica 12, con il posticipo Cassano Magnago-Alì Best Espresso Mestrino.

Classifica: Ac Life Style Erice, Jomi Salerno e Bressanone Südtirol 8 punti; Cassano Magnago e Leno 6; Sirio Toyota Teramo 4; Cellini Padova 3; Casalgrande Padana e Alì Best Espresso Mestrino 2; Germancar Nuoro 1; Securfox Ariosto Ferrara e Mezzocorona 0.

Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.