Casalgrande Padana, bersaglio centrato. Le biancorosse restano in A1 senza spareggi.

ALI’ BEST ESPRESSO MESTRINO – CASALGRANDE PADANA

23 – 28

ALI’ BEST ESPRESSO MESTRINO: Dalle Fusine 2, Stefanelli 1, Piva, Rubin, Galvan, Veggo, Anziliero, Lain 3, Dyulgerova (P), Gloria Chiarotto, Sabbion, Jevremovic 8, Giorgia Chiarotto (P), Campagnaro 3, Shima (P), Pugliese 6. All. Demeny Gyongyi – Andrea Andriolo.

CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 7, Giombetti 1, Franco 5, Furlanetto 7, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 2, Rondoni C., Giubbini (P), Artoni A. 4, Baroni, Giovannini, Cosentino, Mattioli, Lusetti 2. All. Marco Agazzani.

ARB.: Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe.

NOTE: primo tempo 12-12. Rigori: Alì Best Espresso Mestrino 2 su 3, Casalgrande Padana 6 su 8. Esclusioni per due minuti: Alì Best Espresso Mestrino 5, Casalgrande Padana 3. Espulsa al 23’st Lain (A) per triplice esclusione.

La Casalgrande Padana resta in serie A1 femminile, senza dover passare attraverso i playout: è il verdetto emerso sabato sera 29 aprile al palasport di Lissaro, in seguito al successo sul campo dell’Alì Best Espresso Mestrino. Per blindare la salvezza diretta le biancorosse avevano bisogno di una vittoria, vittoria che è effettivamente arrivata contro avversarie che hanno riposto in campo grande qualità e tenacia: la formazione padovana correva infatti il rischio di retrocedere in modo immediato, e quindi ha riposto in campo ogni energia possibile. Tuttavia Teramo ha perso sul campo trentino della Pallamano Mezzocorona, e di conseguenza sono le abruzzesi a scendere sùbito in A2: ciò significa che le gialloverdi venete potranno giocarsi la permanenza in massima serie durante gli spareggi, nonostante la sconfitta maturata contro la Padana. Allo stesso modo la Securfox Ariosto Ferrara ha pagato dazio sul parquet della capolista Jomi Salerno, e dunque le casalgrandesi avrebbero festeggiato la salvezza anche in caso di sconfitta. In caso di arrivo a pari punti tra la Padana e le biancoazzurre, la formazione ceramica sarebbe stata premiata grazie al vantaggio negli scontri diretti. Ad ogni modo, questo successo ottenuto su una Mestrino così combattiva rappresenta senza dubbio una chiusura di stagione in grande stile: la classica “ciliegina sulla torta” di una stagione a tratti tribolata ma comunque gratificante.

Per quanto concerne la cronaca dell’incontro, come detto le beniamine locali hanno messo in campo attenzione e concretezza fin da sùbito: il primo tempo si è articolato su una traiettoria di sostanziale equilibrio. Al 10′ l’Alì Best Espresso era avanti sul 6-5: situazione rovesciata al 20′, quando il tabellone luminoso indicava un 8-9 a favore della Padana. Durante la mezz’ora iniziale le biancorosse sono incappate in qualche errore di troppo, ma d’altro canto Casalgrande non ha mai permesso a Mestrino di prendere il largo nel punteggio: prova ne sia il 12-12 con cui si è chiusa la prima frazione di gioco. Durante la ripresa le gialloverdi hanno continuato a esprimere uno spiccato carattere e una forte personalità, ma l’efficacia di Mestrino sul piano del gioco è andata man mano affievolendosi: per contro la Padana ha saputo crescere alla distanza, aggiustando in maniera brillante le imperfezioni e le distrazioni riscontrate nelle fasi precedenti. Al 40′ le ragazze ospiti erano così avanti sul 15-17, mentre al 50′ Casalgrande conduceva sul 17-21: le biancorosse hanno interpretato senza titubanze anche i minuti finali della contesa, dilatando ulteriormente il margine di vantaggio fino al 23-28 conclusivo.

A livello individuale, emergono senza dubbio le maiuscole prove offensive di Ilenia Furlanetto e Asia Mangone: chiaramente ciò non toglie nulla alle consistenti qualità evidenziare da tutte le altre protagoniste della Padana. Mai come questa volta è l’intera squadra a meritare un voto altissimo in pagella, sia per avere conquistato una vittoria non certo scritta in partenza sia per avere ottenuto la salvezza evitando di passare attraverso i pericoli degli spareggi. D’altro canto, l’Alì Best Espresso ha comunque dimostrato di avere i mezzi che servono per affrontare i playout in maniera efficace: nel duello con le casalgrandesi, in grande evidenza Bojana Jevremovic e Carlotta Pugliese. Ora le gialloverdi sono attese dalla semifinale contro Ferrara, che scatterà mercoledì 3 maggio.

“Abbiamo puntato alla vittoria con grande fermezza e decisione, senza stare a soppesare il risultato di Ferrara – ha commentato a fine gara Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Del resto, io l’ho detto e ripetuto alle ragazze anche nel prepartita: dobbiamo salvarci per nostri meriti, non approfittando degli altri risultati. L’intera squadra ha compreso il messaggio nel migliore dei modi, sfoderando una prova di buon spessore soprattutto dall’intervallo in poi. Nel corso del primo tempo, la nostra prova è stata un po’ contratta e a tratti impacciata: c’è stato qualche svarione soprattutto dal punto di vista tattico, e ciò ha finito per ripercuotersi in modo visibile a livello di risultato. Pur avendo le potenzialità per provare a prendere il largo fin dal 1° tempo, al termine della mezz’ora iniziale eravamo ancora sul 12-12: un parziale che la dice lunga sulle difficoltà che abbiamo incontrato. Tuttavia, a seguire questa Padana è riuscita a trovare le strategie e soprattutto la serenità necessarie per aggiudicarsi l’intera posta in palio: il gioco da parte nostra è diventato ben più preciso ed efficace, doti che ci hanno permesso di pervenire a un successo che ritengo meritato. Nel contempo faccio i complimenti all’Alì Best Espresso Mestrino, squadra comunque ben strutturata e niente affatto semplice da affrontare: penso proprio che la salvezza sia un obiettivo fattibile per le gialloverdi”.

“Per quanto ci riguarda, è stata una stagione non certo esente da problemi – ha proseguito il timoniere biancorosso – Gli alti e bassi sono stati numerosi, senza dimenticare la malasorte legata ai rilevanti infortuni che ci sono capitati. In compenso le ragazze hanno risposto con coraggio e impegno a ogni difficoltà, giungendo così a questa salvezza diretta che rappresenta davvero un ottimo motivo per festeggiare: si tratta infatti di un bellissimo premio che arriva dopo i tanti sforzi messi in campo dall’agosto scorso in avanti. Il mio grazie va proprio alle ragazze, per la dedizione e per la convinzione che hanno dimostrato lungo l’intero arco dell’annata: un grazie poi a chi ci ha seguiti, ossia pubblico, società e sponsor. Permettetemi inoltre di essere grato alla mia famiglia, che mi supporta in maniera costante e paziente. Ora cala il sipario sul nostro percorso stagionale in A1, ma da qui a giugno abbiamo ancora numerosi appunamenti – ha ricordato Agazzani – Molte tra le atlete della prima squadra saranno infatti impegnate nelle finali nazionali giovanili. La formazione Under 20 giocherà le sfide scudetto, così come l’Under 17: ora, puntiamo a raggiungere la qualificazione anche con le ragazze U15″.

“La nostra preparazione alla partita è stata molto accurata, e credo che si sia visto – ha quindi affermato Carlotta Pugliese, pivot classe ’98 e capitana della Alì Best Espresso Mestrino – Abbiamo lavorato con notevole impegno, nel corso dell’intera settimana che ha preceduto l’incontro. Non a caso siamo state capaci di esprimere fin da sùbito una consistente volontà di vittoria, entrando bene in partita e lottando parecchio già durante i minuti iniziali. Tutto ciò non è bastato, ma del resto eravamo ben consapevoli di essere attese da un compito particolarmente difficile. La Casalgrande Padana ha abbondanti mezzi per fare bene: solo per fare un esempio, il brillante successo di sabato 22 sulla fuoriserie Pontinia testimonia bene le pregevoli potenzialità della formazione ceramica. Ad ogni modo credo proprio che le biancorosse abbiano faticato per avere la meglio contro di noi, e ciò costituisce di certo un buon segnale in vista dei playout che affronteremo a breve. Riteniamo di meritare la salvezza, e certamente non lasceremo nulla di intentato per dimostrarlo”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati della 22esima e ultima giornata sono Cassa Rurale Pontinia-Cassano Magnago 24-30, Cellini Padova-Ac Life Style Erice 19-29, Mezzocorona-Starmed Tms Teramo 25-23, Jomi Salerno-Securfox Ariosto Ferrara 38-18 e Tushe Prato-Bressanone Südtirol 23-42.

Classifica finale della stagione regolare: Jomi Salerno 39 punti; Ac Life Style Erice 34; Bressanone Südtirol 33; Cassa Rurale Pontinia 32; Cassano Magnago 26; Cellini Padova 25; Casalgrande Padana 20; Securfox Ariosto Ferrara 18; Mezzocorona 13; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino e Starmed Tms Teramo 6.

Playoff scudetto: Jomi Salerno-Cassa Rurale Pontinia e Ac Life Style Erice-Bressanone Südtirol. Playout salvezza: Securfox Ariosto Ferrara-Alì Best Espresso Mestrino e Mezzocorona-Tushe Prato. Retrocede sùbito in A2 la Starmed Tms Teramo, in svantaggio negli scontri diretti con Mestrino.