Casalgrande Padana in Campania per sfidare la blasonata e ambiziosa Salerno

Per la seconda volta nell’arco di una sola settimana, la Casalgrande Padana si trova ad affrontare una formazione che alberga nei piani alti della graduatoria. Sabato scorso, 18 gennaio, le biancorosse hanno pagato dazio al pala Keope contro l’Adattiva Pontinia: pur fornendo una prova onorevole e ricca di buona volontà, la compagine ceramica ha dovuto cedere con il punteggio di 21-28. Ora, Furlanetto e socie fanno tappa al pala Palumbo di Salerno: sabato 25 gennaio, a partire dalle ore 18, le ragazze guidate da Elena Barani si confronteranno con le blasonate padrone di casa targate Jomi. Duello valido per il 14° turno della serie A1 di pallamano femminile: direzione arbitrale affidata a Jessica Della Maggiora e Vanessa Nocentini.

Simona Artoni, ala/centrale in forza alla Casalgrande Padana

 

QUI CASALGRANDE PADANA. Simona Artoni torna innanzitutto sulle dinamiche che hanno dato origine alla sconfitta casalinga contro Pontinia. “Sapevamo benissimo che si sarebbe trattato di una sfida parecchio tosta, così come è effettivamente stato – commenta l’ala/centrale della Casalgrande Padana, autrice di 4 gol contro le gialloblù – L’Adattiva è una squadra che conosciamo bene già da parecchio tempo, e quindi le difficoltà che avremmo incontrato ci erano ben note ancora prima del fischio d’inizio. Al tempo stesso, la nostra prova avrebbe potuto essere migliore: tuttavia, le vicende che hanno caratterizzato i giorni precedenti ci hanno senza dubbio ostacolate. Uscivamo infatti da una settimana difficile, causata da molteplici problemi legati all’influenza: la stessa influenza che ci ha impedito di schierare Gaia Lusetti, una defezione che ha reso il nostro compito ancora più arduo”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana biancorossa

 

“In compenso, la delusione legata al risultato di sabato scorso può già dirsi ampiamente superata – prosegue l’ala/centrale classe 2000 – Siamo davvero cariche a mille in vista delle prossime partite, a cominciare proprio da questa imminente trasferta in quel di Salerno. Per provare a impensierire la Jomi, sarà necessario fornire una prova del tutto differente rispetto a quella costruita sabato scorso: ne siamo ben consapevoli, e ciò rappresenta un incoraggiante punto di partenza”. In Campania le casalgrandesi dovranno nuovamente fare a meno della lungodegente Margherita Rossi, ma d’altro canto si profila il prezioso ritorno della già citata Gaia Lusetti. Il duello di andata si è giocato lo scorso 21 settembre, quando le blurosa hanno espugnato il pala Keope con il punteggio di 23-36. “La Jomi Salerno può contare su ragazze fortissime, che peraltro stanno puntualmente dimostrando tutto il proprio valore – osserva Simona Artoni – La traiettoria che dovremo seguire per provare a fare risultato sta nel mantenere una solida unità di intenti, esprimendo un solido e convincente gioco di squadra lungo tutti i 60 minuti. Inoltre non dobbiamo perdere di vista l’oggettiva importanza di questa partita, una trasferta che ci sarà molto utile indipendentemente dal risultato che ne scaturirà. Affrontare una fuoriserie del calibro di Salerno ci fornisce infatti una buona occasione per imparare e migliorarci sempre di più”.

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana ed ex blurosa

 

La Casalgrande Padana raggiungerà Salerno in pullman: “La lunghezza del viaggio potrebbe sottrarci qualcosa a livello di freschezza fisica, ma ciò non può e non deve affatto costituire un alibi – evidenzia l’ala/centrale biancorossa – La nostra ex compagna di squadra Asia Mangone rientra di sicuro tra i maggiori punti di forza dell’organico blurosa: al tempo stesso, non è certo il caso di disperdere tempo ed energie nel soppesare o nel lasciarci condizionare dalle caratteristiche della squadra avversaria. Per quel che ci riguarda, è essenziale concentrarsi solo e unicamente sulla qualità del gioco che sappiamo esprimere, una qualità che in Campania dovrà essere di livello particolarmente elevato”.

Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana

 

La Coppa Italia di A1 femminile si svolgerà alla Play Hall di Riccione, tra fine febbraio e inizio marzo: è notizia di questi giorni. La compagine ceramica giocherà venerdì 28 febbraio: in palio l’accesso alle semifinali del giorno successivo. Al momento, il programma dei quarti di finale prevede la sfida tra Casalgrande Padana e Pontinia. Se tuttavia il Coni annullerà la sconfitta a tavolino che Cassano Magnago ha subìto contro Erice, l’avversaria biancorossa nei quarti di Coppa sarà proprio la Jomi Salerno.

L’ala biancorossa Marianna Orlandi

 

“Al netto della vicenda che riguarda Cassano Magnago, per quel che ci riguarda io preferirei sfidare l’Adattiva Pontinia – afferma Simona Artoni – Sabato scorso, abbiamo infatti affrontato le gialloblù senza riuscire a giocare come sappiamo. Di conseguenza, nei quarti potremmo contare su una fortissima volontà di rivalsa e riscatto. Intanto, il solo fatto di disputare la Coppa Italia è già un pregevole successo per noi: una qualificazione parecchio gratificante, e che non era affatto così scontata”. Quanto al campionato, ora la Padana dista 8 punti dalla zona playoff scudetto: al tempo stesso, l’area degli spareggi contro la retrocessione si trova 8 lunghezze più in basso. “Gli spareggi scudetto? Chissà… – osserva l’ala/centrale biancorossa – Per capire se potremo davvero ambire ai playoff, bisognerà necessariamente attendere ancora qualche settimana. In merito ai playout, noi non ci pensiamo proprio: è una prospettiva che almeno per il momento non prendiamo in considerazione”.

L’ala blurosa Giulia Rossomando (foto pagina Fb Pdo Handball Salerno 1985)

 

QUI JOMI SALERNO. Fin qui, l’organico allenato dal trainer francese Thierry Vincent ha riportato due sole sconfitte: a ottobre in casa contro l’Aviometal Cassano Magnago, e poi lo scorso 5 gennaio sul parquet dell’attuale capolista Ac Life Style Erice. Sabato scorso 18 gennaio, la Jomi ha invece arricchito la sua lunga collezione di successi: nella fattispecie Dalla Costa e socie hanno dettato legge al pala Fornai di Mezzocorona, prevalendo col perentorio punteggio di 18-32. “In questi giorni stiamo lavorando molto duramente con il nostro staff tecnico, sia in fase offensiva sia a livello difensivo – evidenzia l’ala blurosa Giulia Rossomando, classe 2004 – Tra gli obiettivi che ci poniamo, c’è quello di fare in modo che le nuove arrivate entrino sempre più in sintonia con la struttura del gioco che proponiamo. Proprio durante questo mese, il gruppo si è infatti arricchito con innesti di prim’ordine: il portiere svedese Annie Linder e il terzino slovacco Karin Bujnochova. Per quel che concerne la Casalgrande Padana, mi aspetto avversarie quanto mai combattive e non è certo una frase preconfezionata. Elena Barani guida una squadra di indubbio valore: inoltre le biancorosse hanno perso contro Pontinia pur avendo fornito una buona prova, e quindi la Padana sarà animata dalla fortissima volontà di dimenticare sùbito l’infruttuosa sfida di sabato scorso. Ci servirà sviluppare una considerevole dose di concentrazione, fin dai primi minuti”.

Asia Mangone, terzino della Jomi ed ex biancorossa (foto pagina Fb Pdo Handball Salerno 1985)

 

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 25 gennaio si giocheranno anche Adattiva Pontinia-Aviometal Cassano Magnago, Leno-Cellini Padova, Ac Life Style Erice-Securfox Ariosto Ferrara, Sirio Toyota Teramo-Lions Sassari e Bressanone Südtirol-Mezzocorona.

Classifica: Ac Life Style Erice 24 punti; Jomi Salerno, Adattiva Pontinia e Aviometal Cassano Magnago 22; Bressanone Südtirol 16; Securfox Ariosto Ferrara 15; Casalgrande Padana 14; Leno e Sirio Toyota Teramo 6; Cellini Padova e Mezzocorona 4; Lions Sassari 1.

Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.