A tu per tu con Peppe Miceli dopo la sconfitta subita ai rigori contro la Jomi Salerno.
“La partita l’abbiamo fatta noi nel bene e nel male – commenta Peppe Miceli dopo la sconfitta ai rigori contro Salerno – Abbiamo condotto la partita per gran parte del primo tempo e devo dire che per quanto riguarda qualche fischiata arbitrale alla fine non ha compromesso il risultato. Purtroppo abbiamo avuto la possibilità di piegare le gambe alle avversarie quando eravamo sopra di sei/sette reti, al 20′ del primo tempo, e non l’abbiamo fatto. Potevamo benissimo chiudere l’incontro definitivamente ed invece non siamo riusciti a farlo, ci siamo adagiati e deconcentrati e abbiamo dato la possibilità al Salerno di rientrare in partita. Nel secondo tempo è stato un tira e molla continuo, ci sono stati qualche due minuti di troppo nei nostri confronti ed il passivo fischiato troppo anticipatamente però alla fine con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Anzi, devo dire che se dobbiamo parlare di arbitri hanno fischiato peggio a Dossobuono. Una cosa mi preme dire, riguardo alla squalifica di Furlanetto, in quanto ritengo sia stata ingiusta dato che è stata colpita al viso durante i secondi finali del match ed istintivamente ha avuto un momento di reazione ma non ha minimamente colpito Coppola. Per quanto riguarda invece il time out….ci avevano fischiato passivo dopo poco e, come da manuale, ho chiamato il time out per poter organizzare l’attacco. Sfortunatamente abbiamo colpito il palo, e quindi ora parliamo di questo time out. Ma se quella palla fosse entrata nessuno direbbe nulla. Comunque la squadra è in netta crescita e non ci resta che continuare a lavorare come stiamo facendo”.