Fissata al prossimo 19 febbraio l’udienza al Collegio di Garanzia di CONI per la discussione del “Caso Gozzi”, ovvero la partita tra il Cassano Magnago e l’Handball Erice dello scorso 2 novembre, terminata in parità (21-21) dopo tiratissimi sessanta minuti di gioco ma poi decisa a tavolino, in favore del team siciliano, per posizione irregolare dell’atleta lombarda. Toccherà, dunque, ai giudici del Collegio decidere se validare la decisione assunta dalla Corte d’Appello Federale della FIGH (ndr sconfitta del Cassano per posizione irregolare dell’atleta Giulia Gozzi) o ribaltare quella decisione, stabilire la fondatezza del ricorso presentato dal Cassano Magnago e confermare il risultato maturato sul campo. Come si ricorderà, ad avviso della giustizia federale, l’atleta Giulia Gozzi avrebbe giocato sprovvista di certificato medico di idoneità sportiva mentre, secondo la versione prodotta dal team lombardo, Giulia Gozzi avrebbe effettuato la visita medica nella stessa mattinata di sabato 2 novembre, in tempo utile per tutte le adempienze del caso, compreso il caricamento telematico del certificato medico. La decisione che assumerà il Collegio di Garanzia, opportunamente convocato prima delle Final Eight di Coppa Italia previste per la fine di febbraio a Riccione, fisserà la situazione di classifica al termine del girone d’andata (a meno che la parte soccombente non decida di adire il TAR del Lazio, ultimo grado di giustizia sportiva) e di conseguenza la griglia di partenza della rassegna tricolore.
