Cassa Rurale Pontinia, Podda: “Questo gruppo prenderà coscienza delle sue potenzialità”

L’HC Cassa Rurale Pontinia torna ad allenarsi dopo il debutto stagionale nel campionato di pallamano di serie A Beretta femminile. Le pontine, guidate da coach Giovanni Nasta, dopo aver ceduto solo nel finale alle campionissime del Salerno, sono già focalizzate sulla prossima sfida, il debutto casalingo di sabato prossimo a Pontinia con l’Alì Best Espresso Mestrino che nella prima giornata ha vinto con il Cassano Magnago (23-18). «Quella delle ragazze a Salerno è stata una prestazione ottima e la determinazione e il gioco espresso in campo sono la strada giusta per affrontare questo prima anno nella massima serie» ha assicurato il presidente Mauro Bianchi, soddisfatto del suo neo promosso HC Cassa Rurale Pontinia nonostante la sconfitta in trasferta contro la formazione che ha vinto gli ultimi tre scudetti consecutivi e la Coppa Italia.
Nel pirotecnico 26-19 la miglior realizzatrice del match è stata Luisella Podda. «Onestamente non mi aspettavo di giocare per 50 minuti alla pari con una squadra come Salerno perché per noi era la prima partita insieme con una formazione completamente nuova, mentre dall’altra parte c’era un gruppo di ragazze che ormai gioca a memoria da anni e ha sicuramente molta più esperienza rispetto alla nostra squadra – ha ammesso la Podda, che ha totalizzato sette reti – Siamo partite subito bene fin dai primi minuti sia per quanto riguarda l’ attacco che la difesa: è stata una buonissima partenza per noi, anche se non nego che rimane un po’ di rammarico per un risultato finale che non rispecchia il reale andamento dell’intera partita. Avremo sicuramente tanto tempo per lavorare sulle piccole cose che non ci hanno permesso di fare quel qualcosa in più che avrebbe fatto la differenza, ma sono certa che già per la prossima partita il gruppo potrà scendere in campo molto più fiducioso e consapevole delle sue potenzialità». Oltre alle 7 reti della Podda ne sono arrivate quattro ciascuna per mano di Bassanese e Barbosu, due volte ha timbrato Conte e sul referto sono finite anche Bellu e Bernabei. Nel Salerno tre giocatrici con cinque gol a testa: Manojlovic, Napoletano e Dalla Costa.
«Abbiamo affrontato le prime della classe e per quanto ci riguarda siamo orgogliosi per il fatto che le ragazze hanno dato tutto, ho visto anche un po’ di preoccupazione sul volto delle nostre avversarie che forse non si aspettavano una squadra così battagliera – conclude Luca Geminiani, il direttore sportivo – I nostri allenatori hanno messo in campo la squadra in maniera perfetta, sapendo leggere la tattica e fatto i cambi giusti, ci sono mancati i famosi cinque minuti di fiato ma la squadra è giovanissima, con pochi allenamenti insieme, così possiamo solo migliorare e mi auguro che saremo una mina vagante del campionato».