Cassano, Barbosu: “Per me la pallamano è tutto”

E’ sicuramente una delle giovani promesse del Cassano Magnago. Stiamo parlando della 17enne rumena di formazione italiana, Bianca Ioana Barbosu, che ben si sta disimpegnando nel torneo di serie A1 di pallamano femminile. Nonostante la giovane età viene sempre premiata ogni settimana la sua caparbietà e determinazione che le permettono di conquistare il posto in squadra e giocarsi le sue chances nel torneo di massima serie di pallamano femminile. “Siamo riuscite ad integrarci sin da subito – afferma la giovane promessa del Cassano Magnano attraverso le colonne del sito web Varesesport.com – poiché con molte compagne giocavamo anche quando eravamo più piccole. Nel corso degli allenamenti ci danno una grossa mano, sono prodighe di consiglio e ci invitano sempre a non mollare ed a credere in noi stesse. I loro consigli per noi giovane sono sempre molto preziosi. Per quanto mi riguarda in campo provo sempre a dare il massimo ed in alcune circostanze mi arrabbio con me stessa perché so di saper fare quello che mi chiede l’allenatrice, a volte però vengo fermata dalla distrazione e dalla paura di sbagliare, commettendo così errori banali. Credo che una brava giocatrice di pallamano deve essere sempre umile e deve essere sempre disponibile ad aiutare le proprie compagne incoraggiandole nei momenti di difficoltà. Per me la pallamano rappresenta tutto, non c’è parola che possa esprimere la passione che nutro per questo sport. Ho iniziato a giocare a nove anni, appena giunta in Italia, poi pian piano mi sono appassionata a questo sport ed adesso non riesco più a rinunciare alla pallamano”. Infine per quanto concerne il Cassano Magnago, l’obiettivo è quello di chiudere al quarto posto in classifica, centrando così la qualificazione alle semifinali play off scudetto… “Siamo molto cresciute – conclude Bianca Ioana Barbosu – dall’inizio della stagione. Se andiamo avanti ad allenarci bene ed ascoltiamo i consigli della nostra allenatrice, credo che riusciremo a mantenere la quarta posizione e perché anche arrivare più in alto in classifica”.

Foto di Stefano Peo Moroni