Champions League maschile: il Round 6 è tutto delle grandi d’Europa

Il Round 6 della Champions League, versante maschile, ha avuto tutto. Ha avuto volti nuovi in nuove squadre, giovani emergere e giocatori d’esperienza dare conferme. Ha avuto nelle grandi squadre dimostrazioni di forza e in qualche nobile decaduta la dimostrazione che, pur cambiando tanti, si può restare protagonisti.

Il debutto di Palmarsson con il Barcelona

Quando Aron Palmarsson cambia casacca, è sempre una notizia. Era stato così nel suo passaggio dal Kiel al Veszprém (nel 2015), è stato così anche stavolta. La star della Nazionale islandese – con cui ha totalizzato 105 presenze e 407 gol – ha fatto contro lo Zagabria il suo debutto in Champions League davanti al pubblico del Palau Blaugrana. Un gol e tanto gioco nel 32-22 con cui i catalani hanno liquidato i croati. Domenica prossima per Palmarsson e per il Barça il confronto sarà ben più probante: arriva il Rhein-Neckar Löwen, con inizio alle ore 17:00 e diretta italiana su Eleven Sports (www.elevensports.it) e su PallamanoTV (www.pallamano.tv).

Montpellier non sa perdere

La settimana di pausa della Champions League non ha influenzato in alcun modo il Montpellier. La squadra del tecnico Patrice Canayer – da 23 anni alla guida del team francese – è l’unica ad aver vinto tutte le partite giocate. Un cammino che vale i 12 punti nella classifica del Gruppo C. A proposito: la 6^ vittoria è arrivata faticando contro lo Sporting Lisbona che non t’aspetti, battagliero in trasferta e soprattutto con un Ivan Nikcevic sontuoso (11 reti). Ne viene fuori una gran partita, col 33-32 che arriva allo scadere e passa per le mani – d’oro – di Valentin Porte.

Impresa Kiel a Brest

In 3.500, tutti per il Meshkov Brest. Ma non basta. Il sangue blu di una nobile della Champions League, il Kiel, pesa eccome. Vittoria, la seconda in stagione, per la rinnovata squadra del tecnico Alfred Gislason, che passa sul 25-24. Protagonista assoluto, l’estremo difensore dei tedeschi, Niklas Landin con 18 parate al fischio finale. Il collega di reparto Ivan Pesic non è da meno, ma in Bielorussia fa festa il Kiel.

Thierry Omeyer: quando l’età non conta

Avere 41 anni e non sentirli. Thierry Omeyer è (sportivamente) immortale. Non contento di un palmares spaventosamente ricco – 2 medaglie d’oro alle Olimpiadi, 5 medaglie d’oro ai Mondiali, 3 medaglie d’oro agli Europei –, il portiere del Paris-Saint-Germain continua a fare faville. Vittima di turno, la squadra polacca del Kielce, che al Palazzo dello Sport “Pierre de Coubertin” di Parigi se la gioca per tre quarti di partita. Non basta. Ci mette del suo anche Remili (7 reti). Karabatic, poi, è sempre Karabatic. E il PSG vince 33-28, restando a un punto soltanto dal Veszprèm, capolista del Gruppo B. Finisce qui? No, perché sabato c’è lo scontro diretto, sempre a Parigi. Perderselo sarebbe un reato. E allora appuntamento alle 17:00 su Eleven Sports (www.elevensports.it) e su PallamanoTV (www.pallamano.tv).

HandballMania e altri appuntamenti…

Champions League e altro, tanto altro, nella settimana della Pallamano in diretta e on demand. Domani (mercoledì), alle 18:30 su Sportitalia, c’è la 9^ puntata di HandballMania. Con ospite in studio, il Consigliere FIGH, Flavio Bientinesi, approfondimenti sui campionati di Serie A1 Maschile e Femminile, oltre che sull’Europa. Il fine settimana sposterà l’attenzione sui campi. Si parte sabato 11 novembre, alle 17:00, col fischio d’apertura del big match di A1 fra Teamnetwork Albatro e Junior Fasano, in diretta su PallamanoTV dal Pala Lo Bello di Siracusa. Appuntamento su PallamanoTV (www.pallamano.tv), sulla Official Page “PallamanoTV” (www.facebook.com/pallamanotv) e sul sito federale www.figh.it. E la Champions League? Niente paura, perché su Eleven Sports (www.elevensports.it) e su PallamanoTV (www.pallamano.tv) la domenica sarà di quelle da brividi. Doppio incontro per gli appassionati italiani. Alle 17:00 c’è la super-sfida del Gruppo B tra Paris-Saint-Germain e Veszprém, mentre alle 19:00 si prosegue con Barcelona – Rhein-Neckar Löwen.

Matteo Aldamonte
Ufficio Stampa FIGH