CINGOLI, PAREGGIO INTERNO CONTRO BRIXEN

CINGOLI, 1 DICEMBRE 2018 – Finisce 28-28 tra Cingoli e Bressanone. I ragazzi di Nocelli raccolgono così un punto nella decima giornata di Serie A Maschile di pallamano. La partita, bellissima per 60 minuti, è stata viziata da una decisione arbitrale indecifrabile allo scadere, quando, per presunto comportamento antisportivo, è stato concesso e realizzato un tiro dai 7 metri a tempo scaduto alla squadra alto-atesina.

Nel primo tempo Cingoli sembra subire inizialmente le giocate del Brixen, ma riesce a ribaltare il parziale. Infatti gli ospiti nei primi 5 minuti si portano sul 2-6, trascinati da Crespo, Nenadic e Pfattner, autore di grandissime parate. I padroni di casa recuperano due reti con Nicolò Garroni, Nenadic ristabilisce il 5-9. La Polisportiva prima torna a -2 con Alvarez e Strappini (8-10), poi piazza un break di 6 reti che ribalta il parziale dall’8-11 al 14-11, con sugli scudi Nocelli, Matijsevic e Alvarez. Bressanone torna a -1, ma Matijasevic e Nocelli confermano il +3 (16-13). Il primo tempo finisce 16-14.

Ad inizio ripresa gli ospiti pareggiano subito, ma Cingoli è bravo a rimettere una certa distanza dagli avversari, fino all’incredibile finale. Nenadic e Castro trovano il 16-16, tuttavia Strappini, Randes e Mangoni piazzano il +3 sul 19-16. Christian Mitterrutzner e Basic segnano le reti del pareggio sul 20-20. Ancora una volta la Santarelli va sul +3 con doppio Lorenzo Nocelli e Luka Matijasevic (23-20). Brixen torna sul -1 con il solito Nenadic, mentre viene espulso Diego Strappini per somma di sospensioni. A 2 minuti dalla fine Cingoli va a segno con Matijasevic e Nocelli, parziale sul 28-25. Nell’ultimo minuto Castro e Basic fanno 28-27, quindi Colleluori, a 30 secondi dal termine, effettua una parata mostruosa che sembrerebbe salvare il risultato. A 2 secondi dalla fine, certo della vittoria finale, Mangoni scaglia il pallone alle stelle dietro la porta ospite. Suona la sirena e la Polisportiva festeggia. Il Brixen, però, non ci sta e accerchia gli arbitri, con in testa l’allenatore Kramer. Passano pochi secondi e Limido-Donnini concedono un 7 metri alla squadra ospite, tra l’incredibilità generale. I direttori di gara hanno bollato come “antisportivo” il lancio di Mangoni, per questo espulso e squalificato con il cartellino blu. Dal dischetto Castro non sbaglia, la partita finisce 28-28.

Una bellissima partita, la più bella finora vista quest’anno al PalaQuaresima, è stata rovinata da una decisione arbitrale più che dubbia, a tempo scaduto per giunta e condizionata dalle vibranti proteste dell’allenatore ospite Kramer. Bollare come antisportivo il gesto di lanciare la palla fuori per evitare il contropiede avversario è una decisione già non commentabile, che rovina la grande prestazione dei cingolani. Lo spettacolo offerto dal PalaQuaresima, vera bolgia dell’incontro e trascinatore della squadra di Nando Nocelli, avrebbe meritato un finale diverso. Top scorer della gara Nenadic con 10 reti, seguito a 6 da Castro, Nocelli, Alvarez e Matijasevic. Da sottolineare anche le ottime prestazioni di Randes e Garroni.  Cingoli, con questo punto, raggiunge il Gaeta al terz’ultimo posto con 5 punti. Nella prossima giornata, la Polisportiva sarà di scena in trasferta contro il Bologna United fanalino di coda a 2 punti.