La penultima giornata della regular season consegna, alla Città del Redentore, la matematica certezza della partecipazione alla Final Eight in programma, a Chieti, dal 10 al 14 maggio. Le barbaricine avevano il compito di confermare la propria posizione in classifica, nel confronto casalingo con la Lions Handball Sassari, con un’attenzione particolare, però, alla gara di domenica tra le altre cugine Sassaresi della Raimond e il Leno, unica squadra che, numeri alla mano, avrebbe potuto soffiare loro il secondo posto. Il derby della Polivalente non tradisce la fama di gara imprevedibile e difficile; le sassaresi scendono in campo agguerrite e decise a vendere cara la pelle. Le nuoresi, dal canto loro, pur conducendo la gara, appaiono quasi timorose e sicuramente sorprese dalla veemenza delle avversarie. Nel primo tempo i minuti scorrono con le due squadre che rimangono sempre a contatto, e con la Lions che, in più di un’occasione, mette paura alle padrone di casa. Questo, almeno, è ciò che accade fino al minuto 27; da qui, improvvisamente, nel gioco delle nuoresi si accende un interruttore che le porta a cambiare marcia e, nel giro di tre minuti, con un parziale di 4 -0, gli consente di passare dal 12 pari al 16 -12 che chiude la prima frazione di gioco. Il secondo tempo è tutta un’altra storia; le Janas riprendono a giocare come sanno fare; attaccano in maniera ordinata ed efficace, difendono chiudendo tutti gli spazi, mettono a segno una serie impressionante di contropiedi, fino a tracciare un solco sempre più profondo tra loro e le avversarie. Il coach Mancini, dal canto suo, lascia il giusto spazio a tutte le ragazze a disposizione e regala l’emozione dell’esordio a una under 13 e a due under 15, senza che il gioco della squadra ne risenta in alcun modo. “Le ragazze sono partite un po’ contratte” dice Mattia Mancini, a fine gara, “ma hanno avuto la capacità di non farsi sopraffare, di riordinare le idee e cambiare registro al momento giusto. Sono particolarmente soddisfatto della prestazione di chi, solitamente, gioca meno e soprattutto delle tre esordienti, una delle quali, under 13, è rimasta in campo per 25 minuti dando un contributo importante, insieme alle altre, nella fase difensiva, e non è un caso che le nostre avversarie, nel secondo tempo, siano riuscite a realizzare solo 6 reti.” “Il risultato di oggi”, aggiunge il presidente Gian Franco Gusai, “ci avvicina a un risultato tanto gradito, quanto inaspettato; i play off non rientravano tra gli obiettivi della Società ma, naturalmente, nonostante si debba, ancora, attendere l’esito dello scontro diretto con il Leno, di domenica prossima, siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi di quanto fatto in questa stagione”. Alla luce, però, della sconfitta rimediata dal Leno nella trasferta di Sassari, contro la Raimond, la Città del Redentore può già, con una settimana di anticipo, festeggiare la matematica certezza di accedere alla Final Eight; risultato che Nuoro e la Sardegna, in campo femminile, non raggiungevano dal 2019.
