Città S. Angelo, D’Arcangelo: “Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi”

Il Città Sant’Angelo perde la gara decisiva della Poule d’Ammissione alle semifinali scudetto, cedendo al Pressano con il risultato finale di 19 a 29. Partita equilibrata per 15 minuti quella andata in scena in un Pala Santa Filomena riempito in ogni angolo: un avvio contratto da ambo le parti regala molti errori ed al 17′ Città Sant’Angelo tocca il massimo vantaggio sul 7-5. Di qui si risveglia la squadra trentina che infila un break di 1-8 in 13′ e va al riposo col punteggio di 8-15 grazie a numerosi contropiedi. In avvio di secondo tempo è ancora Pressano a spingere: Giongo e compagni vanno subito sul 18-8 lasciando gli avversari senza gol per quasi 20′. Nei restanti minuti del secondo tempo Pressano mantiene il vantaggio, mentre Città Sant’Angelo si affida ai numeri di Pizarro per cercare di sbloccare la gara. La rimonta non riesce però agli uomini di D’Arcangelo: Pressano gestisce fino alla seconda sirena che dice 19-29. “Sapevamo – afferma il tecnico Nicola D’Arcangelo – che dovevamo affrontare la sfida con la massima concentrazione e soprattutto non dovevamo perdere tanti palloni in attacco. Ci siamo riusciti solo in parte, solo nei primi venti minuti del match poi abbiamo subito davvero tanto. Abbiamo comunque disputato un grande campionato ed abbiamo tenuto vivo sino alla fine un grande sogno. Siamo orgogliosi di noi stessi, abbiamo regalato tante emozioni al numeroso pubblico presente al Pala Santa Filomena di Chieti. Unico rammarico – continua lo stesso allenatore del Città Sant’Angelo – la gestione degli ultimi dieci minuti del primo tempo contro Pressano”. Lo stesso Nicola D’Arcangelo poi conclude… “È mancata solo la ciliegina sulla torta. Non ho comunque nulla da rimproverare ai miei ragazzi, li ringrazio tutti perché abbiamo disputato una stagione straordinaria”.