“Daremo l’anima”: parola di Roberto Pieragostino. Sarà questo lo spirito con cui il Città Sant’Angelo affronterà la Poule d’Ammissione Scudetto in programma dal 28 al 30 Aprile prossimi a Chieti. Un traguardo meritatamente raggiunto dalla compagine abruzzese che per tutta la stagione ha non solo cullato il sogno ma lo ha sempre rincorso con grinta e caparbietà. Andarsi a giocare l’ultimo posto utile delle Semifinali Scudetto è un premio per un gruppo partito con l’ambizione, c’è da dirlo, di imporsi finalmente nei primi piani della pallamano italiana. Un grande merito va anche all’allenatore Nicola D’Arcangelo che ha plasmato ed organizzato un gruppo misto di giovani e più esperti per centrare l’obiettivo tanto agognato. Spogliatoio sempre compatto e focalizzato sul traguardo da tagliare, una squadra che ha saputo reagire ai momenti difficili ed imporsi lanciando un chiaro messaggio a tutti gli altri. Questo risultato è figlio anche di una presenza costante della società con i fratelli Remigio, Enio e Fabrizio, costantemente al seguito della squadra e vicini a quanto fatto dai ragazzi, partecipativi nell’incitare i tifosi ed invitarli ogni volta a sostenere da vicino i giocatori soprattutto nei momenti caldi della stagione fino ad ora. L’unico rammarico, forse, è la mancata qualificazione alla Final8 di Coppa Italia (in programma da oggi fino a Domenica in quel di Fondi ndr) ma, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, gli abruzzesi potranno preparare la kermesse di Chieti nel migliore dei modi a differenza dei futuri rivali, Pressano ed Accademia Conversano, che spenderanno importanti energie psico-fisiche in Coppa, essendo le due formazioni qualificate. Tornando a Pieragostino, tra l’altro miglior marcatore della sfida decisiva contro Carpi con ben 9 reti all’attivo, a fine gara, ai microfoni di Reteotto, ha aggiunto: “Continuiamo a giocarci questa stagione. La gara contro il Carpi ha rispecchiato un po’ il nostro campionato: altalenante ed a tratti bruttina. La squadra non ha mai mollato ed insieme abbiamo cambiato le sorti del match. Siamo dove meritiamo di stare e dove volevamo essere a questo punto dell’anno, giocheremo tutte le partite come se fossero le ultime sperando che vada tutto per il meglio per noi. La Poule? Non abbiamo niente da perdere ma tutto da guadagnare, saranno due bellissimi incontri”. Lui, come tutti i suoi compagni, avranno fin da subito gli occhi della tigre perché c’è ancora la possibilità di migliorare ulteriormente la storia del club dopo averne scritto una pagina importante con il pass strappato in direzione Chieti. A proposito della tre giorni di fuoco, anche il programma dell’evento dà una piccola mano (seppur astratta) ai sogni di gloria del Città Sant’Angelo. Pizarro&compagni, infatti, scenderanno in campo sabato 29 Aprile contro la perdente della sfida inaugurale del giorno prima tra Pressano ed Accademia Conversano. Gli abruzzesi, di conseguenza, non solo avranno tempo in più per prepararsi con calma e dedizione ma scenderanno in campo anche nel secondo giorno, con le altre due compagini a sfidarsi per prime dopo le fatiche della Coppa Italia. Sognare è lecito, dopotutto.
(nella foto la festa dei giocatori del Città Sant’Angelo al termine della gara vinta contro il Carpi // foto di Fabrizia Petrini)