Ernani Savini, nuovo Direttore Tecnico della Pallamano Città Sant’Angelo, quando inizierà la prossima stagione?
“Da un punto di vista organizzativo è già iniziata da un po’, con la creazione di uno staff di tutto rispetto, e con il lavoro di programmazione degli allenamenti e del percorso tecnico da portare avanti. Il raduno della squadra, invece, è previsto per lunedi 21 agosto.”
Cosa cambierà rispetto al passato?
“Sostanzialmente non ci saranno lavori per compartimenti stagni, con ogni tecnico che lavora seguendo la sua strada, ma facendo un lavoro di equipe, di cui io sarò l’elemento di raccordo. E soprattutto cercheremo di migliorare al massimo la mentalità e le qualità tecniche dei nostri atleti.”
Come cambia la rosa a tua disposizione?
“Sono già andati via tre giocatori protagonisti della scorsa stagione, Pizarro e Pieragostino erano i nostri migliori realizzatori, Rigante un giocatore roccioso e utile in ogni zona del campo. Dovremo costruire una nuova identità di gioco, basata più sulle giuste prese di decisione in campo che non sulle iniziative estemporanee dei singoli. Sarà una delle priorità.”
Ci saranno innesti dalle giovanili?
“Intanto abbiamo gente solida ed esperta in campo da cui ripartire. Alcuni di loro saranno chiamati ad avere un ruolo ancora più fondamentale rispetto alle scorse stagioni, ma certo, questa è la stagione adatta per chi viene fuori dalle giovanili e che lo scorso anno ha solo annusato la serie A1, per mettersi in gioco e recitare un ruolo da protagonista. L’occasione è lì, vedremo chi saprà sfruttarla.”
Che prospettive ha la pallamano Città Sant’Angelo?
“Enormi. Abbiamo ottanta ragazzi locali, che parteciperanno a tutti i campionati: u11, u13, u15, u17 e u19. Un nuovo gruppo di pallamano femminile appena costituito, e diversi talenti di tutte le età. Il futuro è roseo. Il mio impegno sarà di portare e chiedere a tutti – giocatori, dirigenti, allenatori e prima di tutto me stesso – ancora un pizzico di professionalità in più di quella già messa in campo finora, per poter guardare ancora più in alto!”
Cosa vuoi dire al pubblico folto e competente di Città Sant’Angelo?
“Che siamo tutti delusi di non poter disputare di nuovo la serie A1, ma questo gruppo è formato da atleti del posto, cresciuti a Città Sant’Angelo, e faremo di tutto per giocare bene, vincere, e convincerli a seguirci anche in serie A2!”