La promozione in Serie A Gold non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. A dirlo è Daniele Vitali, Presidente del Cologne, che in questa intervista esclusiva a HandballTime fa il punto sulle strategie in vista della stagione 2025/2026: organizzazione, mercato, ambizioni e una visione manageriale che guarda al medio-lungo termine.
Dopo la promozione in Serie A Gold, il presidente ha raccontato come la società si stia organizzando per affrontare al meglio questa nuova fase. Tra conferme, addii e nuovi arrivi, è già stata tracciata una linea chiara.
“Come ho già detto anche alla squadra, io non vedo questo risultato come un traguardo, ma come un punto di partenza per affrontare quello che non sarà solo un’avventura, ma la conferma che il nostro posto è dove ci troviamo ora, e dove dimostreremo di poter rimanere.
Le linee guida per l’allestimento della squadra sono ben chiare da 18 mesi, quando con il nuovo direttivo abbiamo deciso di affidare questo progetto a coach Campana e di concentrarci sulla crescita strutturata della società, introducendo concetti normalmente utilizzati nelle aziende, perché riteniamo che oggi una società di pallamano debba essere vista e gestita come un’azienda.
A prescindere dal risultato ottenuto, il nostro progetto prevedeva di introdurre ogni stagione nuovi giocatori in grado di apportare valore sportivo (e umano) alla squadra. Ci siamo quindi già mossi nei mesi scorsi, assicurandoci un giocatore straniero e un paio di italiani, tutti di altissimo livello. Sicuramente la promozione ottenuta, dopo una stagione in costante crescita, ci ha spinti a rivedere i piani strategici, ma siamo certi di poter attrarre altri atleti interessati al nostro progetto.
Tra le conferme, ovviamente, c’è Marko Knezevic, che è stato il primo “nome importante” ad aver capito e sposato la nostra visione.Per quanto riguarda i saluti, non posso che ringraziare Balint Somogyi e Fernando Marquez, che hanno contribuito alla crescita della squadra. Sono certo che porteranno con sé tanti bei ricordi di Cologne.
Allo “zoccolo duro” del gruppo, ovvero i giocatori locali che con tanto impegno e passione si dividono tra studio, lavoro e pallamano, abbiamo chiesto di “alzare l’asticella”, consapevoli che, seppur l’impegno richiesto sarà maggiore, poterlo fare a casa propria, vicino alla famiglia e agli affetti, deve essere per loro motivo di grande orgoglio.
Nei prossimi giorni, comunque, nel rispetto dei vincoli contrattuali, annunceremo gli arrivi già confermati per la prossima stagione.”
Con la novità federale che permette di tesserare fino a quattro stranieri, la società si trova davanti a una nuova opportunità. Il Presidente ha chiarito la posizione del Cologne a riguardo, tra competitività, sostenibilità economica e identità valoriale.
“L’introduzione dei quattro stranieri porterà, a mio avviso, ad un importante innalzamento del livello di competitività di molte squadre, anche se forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più per trattenere tanti giovani italiani di talento nel prossimo campionato. Ma queste non sono scelte che mi competono.
Dal nostro punto di vista cercheremo, nei limiti del possibile, di utilizzare più slot disponibili, sempre tenendo conto delle nostre disponibilità economiche, che devono considerare anche un settore giovanile raddoppiato nei numeri in questi primi 18 mesi del nuovo assetto societario.
L’obiettivo è costruire una Squadra (con la S maiuscola!) affidata, che possa darci continuità e permetterci, nei prossimi 3–5 anni, di raccogliere i frutti del lavoro che stiamo facendo proprio nelle giovanili.
Proprio per questo motivo, per noi la scelta di un giocatore non è solo una questione tecnica o di ruolo, ma soprattutto di persone e di valori.”
La Serie A Gold 2025/2026 si preannuncia estremamente competitiva. Ma con quale spirito il Cologne affronterà questa sfida? Il presidente non si nasconde.
“L’ambizione ci ha portati a sognare questa promozione, e da terzultimi all’andata ci ha portati a meritarci pienamente questo risultato. È sempre difficile raggiungere un obiettivo quando lo si dichiara apertamente, ma personalmente ritengo che il coraggio di farlo renda la sfida ancora più entusiasmante.
In Gold ci siamo già stati altre volte, ma mai come ora siamo convinti che i tempi siano maturi per iniziare a dire la nostra, dandoci obiettivi sfidanti. Sicuramente, come già detto anche ai ragazzi, l’obiettivo per la stagione 2025–2026 sarà partecipare per la prima volta alle Final Eight di Coppa Italia.”
Infine, un messaggio più ampio e profondo, che va oltre la singola stagione. Il Presidente ha voluto condividere un ringraziamento e una riflessione sul progetto e sulla crescita della pallamano italiana.
“Vorrei semplicemente ringraziare tutte le persone che, 18 mesi fa, hanno creduto in questo progetto di ricostruzione societaria e sportiva, iniziato con tanta umiltà e con la voglia di migliorare e riportare entusiasmo a Cologne. Le scelte difficili che ci siamo trovati ad affrontare, spesso non comprese da molti, oggi stanno pagando.
Quando si vuole crescere, bisogna avere il coraggio di prendere decisioni anche impopolari, mantenendo però sempre chiara una visione di medio-lungo periodo. Sono convinto che la pallamano in Italia sia pronta per compiere quel grande salto che tutti aspettiamo da anni. I recenti risultati della nazionale sono segnali importanti che devono essere colti.
Ora sta a noi, società, contribuire concretamente a questo salto: non basterà alzare solo il livello tecnico-sportivo dei nostri atleti, ma dovremo elevare sempre di più anche il livello professionale delle nostre realtà. Solo così potremo iniziare a dire la nostra anche in Europa.”