Cassano Magnago entra nell’albo d’oro della pallamano italiana. Stavolta con gli uomini di Matteo Bellotti, autori di una prestazione brillante. Contro Conversano finisce 29-26 (p.t. 14-12). La sfida metteva di fronte le due squadre ai vertici della Serie A Gold, appaiate a 30 punti. Sul finire del primo tempo lombardi costretti a fare a meno di Nicolò Riva per infortunio. Ma la prova degli amaranto è quadrata, solita, gagliarda: ritmo alto, difesa granitica con un Kabeer instancabile e attacco affidato alle iniziative e alla classe di Savini e Moretti. La partita è godibile: Conversano risponde colpo su colpo (8-8 al 17′, 10-10 di Marrochi al 23′, 12-12 con Bulzamini al 27′). Per lo strappo, il primo degno di nota, bisogna attendere il finale di primo tempo: Kabeer e poi un acuto di Mazza a tempo scaduto, su situazione di tiro da fermo, per il 14-12. Mazza, Moretti, Moretti per il break che porta al 22-17 dopo 40′. La partita gira, Conversano le prova tutte con Tarafino che cambia difesa – con Radovcic davanti – e fa ruotare gli uomini. Ma la serata del Play Hall è amaranto. Cassano Magnago vince la Coppa Italia: è la prima volta, quella che non si scorda mai.
