Adesso è un secondo posto molto affollato. Il Conversano fa suo il recupero della 11^ giornata di Serie A Beretta: i campioni d’Italia hanno superato ieri sera (mercoledì) lo Sparer Eppan in trasferta col risultato finale di 37-31 (p.t. 18-14), agganciando così Raimond Sassari e Pressano al secondo posto in classifica.
Il successo dei pugliesi in Alto Adige ha anche un effetto indiretto graditissimo all’Alperia Merano: la sconfitta di Appiano, infatti, qualifica aritmeticamente i Diavoli Neri alle Finals di Coppa Italia in virtù dei 12 punti. Dei meranesi resta comunque da definire la posizione al termine del girone di andata e quindi il posizionamento nel tabellone.
Nel frattempo Conversano, forte della vittoria nel derby di sabato scorso, torna a mettere pressione alla capolista Junior Fasano. Ai gialloblù non basteranno le 12 reti di uno straripante Lazarevic. Il successo dei biancoverdi è fatto di pazienza, maturità, mattone dopo mattone. Ed è fatto delle reti, nove, della certezza rappresentata dal mancino Rossetto. Non c’è un vero crocevia del match: Conversano fa registrare un 3-1 che permette di portarsi fino al 16-12, divario mantenuto fino al termine del primo tempo sul 18-14. Nella rirpresa il margine resta pressoché lo stesso e comunque sempre rassicurante. Appiano tocca il -4 al 51’, ma Conversano tiene. Radovcic chiude il break (3-0) che vale il 39-26. Si chiude sul 37-31.
Sabato Conversano sarà ancora in Alto Adige e farà visita al Bolzano. Per Eppan match casalingo contro il Secchia Rubiera, occasione d’oro per provare a rientrare – guardando anche all’impegno di Trieste a Pressano – tra le qualificate alla Coppa Italia.
La classifica aggiornata della Serie A Beretta:
Junior Fasano 19 pti, Raimond Sassari 17, Pressano 17, Conversano 17, Brixen 15, Alperia Merano 12, Bolzano 11, Trieste 10, Sparer Eppan 9, Cassano Magnago 9, Carpi 4, Teamnetwork Albatro 2, Secchia Rubiera 2
In grassetto le squadre già qualificate alle Finals di Coppa Italia del 3-6 febbraio. In corsivo le squadre ancora in corsa.
(foto: Vanni Caputo)
fonte articolo figh