Coppa EHF: il Romagna esce a testa alta da Varazdin

Il Romagna, nonostante le assenze degli infortunati Matteo Folli e all’ultima ora di Davide Bulzamini (problema alla caviglia nell’ultimo allenamento) riesce a non sfigurare contro i “maestri” croati nell’esordio in Coppa E.H.F. Difficile però poter pensare di ribaltare il match al ritorno, ma la squadra di Tassinari avrà la missione di provare a rendere più difficile il compito al Varazdin. La squadra di Tassinari parte bene (2-0), poi perde la bussola e i padroni di casa piazzano un 5-0 che fa capire la difficoltà della partita. Però nel momento in cui si può pensare ad una debacle, esce il cuore dei bianconeri che riescono a restare in partita anche grazie alle parate di “Gigi” Malavasi, migliore in campo. Il portiere modenese compie un paio di interventi importanti e il Romagna riesce anche a riprendere quota in attacco. Torna infatti ad una sola lunghezza a cinque minuti dalla fine con un gol di Ceroni. Tassinari visto il notevole dispendio di energie fa comunque ricorso alla panchina, ma il finale è ancora dei croati che riescono a produrre lo strappo decisivo grazie alle buone giocate di Vidacek e all’ingresso di Sipic come pivot. Nella ripresa il Romagna però regge troppo poco e dopo essere tornata a -2 (11-13), subisce il break più importante (8-1 in 13 minuti), confermando le difficoltà in attacco. I croati mantengono la stessa intensità difensiva e a scavare il fosso contribuiscono anche un paio di fischiate della coppia proveniente dalla Repubblica Ceka. Protagonista l’ala sinistra Marcec che colpisce a ripetizione dall’ala (7 gol nella ripresa), ma soprattutto in contropiede. Al Romagna manca la lucidità e a 10’ dalla fine è sotto 22-13. Tassinari le prova tutte (cambia difesa provando la 5-1 al posto della 6-0) e come nel primo tempo riesce a reagire riportandosi a -7 a cinque dalla fine. E’ però un illusione, perché la formazione croata allunga nuovamente e chiude in pratica il discorso qualificazione nei minuti finali. Non basta un rigore parato da Sami ad evitare al Romagna una sconfitta pesante, ma resta il fatto che alla prima esperienza in Europa e con un organico con assenze importanti ha tenuto il campo con onore lottando per oltre un tempo alla pari. Come purtroppo capita spesso alle squadre italiane quando varcano il proprio confine.

GRK Varazdin 1930-Romagna Handball 26-16 (12-9)

GRK Varazdin: Spikic; Horvat 5 ; Hud 3 ; Zobec ; Sipic 4 ; Marcec 9 ; Vidacek 3; Vincek ; Vucko ; F.Vujovic 1; Hirs ; Trefil 1 ; Dozet ; Novak ;. 12° Cmila; Mestric;. All. V.Vujovic Romagna: Malavasi; F.Tassinari 2; Resca 3; Rossi 3; Santilli 3; G.Bulzamini ; Ceroni 3 ; Cavina ; Dall’Aglio ; Vanoli 1; Man. Folli ; Panetti 1 ; Garavina ; J. Tassinari ; 12° Da. Tassinari; Sami;. All. Do.Tassinari

Arbitri: Hasjek; Macho; (CZE)

Note: Spettatori 500. Esclusioni Varazdin 7, Romagna 4. Rigori: Varazdin 2 su 4, Romagna 3 su 3.

 

Ufficio stampa Romagna Handball