Cuore Dossobuono, vittoria ai rigori contro il Cassano

Iniziamo subito con una considerazione: Olimpica Dossobuono e Cassano Magnago è stata una partita che può essere un vero e proprio spot per promuovere la pallamano. Il merito va a due formazioni che hanno dato vita ad una  sfida appassionante dal primo all’ultimo minuto, con continui capovolgimenti di fronte, giocata a ritmi forsennati (a tratti frenetici) conclusasi con i tiri dai sette metri, giusto epilogo di un testa a testa davvero entusiasmante. Il risultato finale di 27-26 premia la squadra di Dossobuono che, contro le vice campionesse d’Italia, ha confermato di poter competere con qualsiasi formazione e, soprattutto, di avere ormai in tasca la salvezza.

La partita. Le due formazioni, molto simili sia tatticamente che nel modo di approcciare la partita, iniziano subito ai mille all’ora. Il Cassano va sul 2-0 dopo 2’ ma il Dossobuono è bravo a piazzare un contro break e andare sul 3-2 al 6’ grazie anche alle parate di Luchin, che al termine dell’incontro risulterà la migliore in campo, insieme ad Ampezzan, best scorer con 9 reti. Il Cassano è però squadra tosta, non a caso al terzo posto in classifica, e pareggia subito (3-3). Nuovo allungo delle padrone di casa che con un contropiede di Biondani vanno al 10’ sul 5-3. Il capitano giallorosso avrebbe l’opportunità di segnare segnare su rigore, al 13’, ma la sua conclusione viene neutralizzata dal portiere Meneghin. Il Cassano perviene al pareggio (5-5) un minuto più tardi grazie ad un’insidiosa e beffarda conclusione di Dal Balzo. La partita fila via veloce, con continue azioni di contropiede, molto delle quali vanificate, soprattutto dal Dossobuono, per mancanza di lucidità o per frenesia. Il Cassano sembra avere maggiore tecnica e tranquillità, ma la difesa di casa è attenta e puntuale nel raddoppiare le marcature, lasciando davvero pochissimi varchi alle avversarie. Si viaggia sui binari di perfetta partità fino al 23’ quando De Merchi mette dentro su rigore il 9-9. Cassano a questo punti cerca di allungare portandosi sul +2 (11-9) al 26′ ma il Dossobuono c’è e prima recupera e poi a filo di sirena, piazza il gol del 13-12 con Merzi (grande prestazione anche per la giovanissima classe 2001 schierata sin dal primo minuto), risultato con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Il secondo tempo si apre con il gol di De Togni che porta sul 14-12 le giallorosse di casa. Il Cassano però risponde subito ‘presente’ e anzi, un po’ a sorpresa, accelera ulteriormente il ritmo. Il Dossobuono fatica a rispondere e inizia a sbagliare troppo. Luchin (nella foto ndr) ci mette più volte una pezza ma non basta: al 15’ ospiti avanti 19-16. Roberto Escanciano Sanchez chiama minuto di sospensione  e alla ripresa del gioco Guadagnini segna il 17-19. Le varesotte sono però più lucide a piazzano un altro break, volando sul +5 (22-17) al 18’. La partita si fa dura per l’Olimpica mentre Cassano inizia a far girare palla, rallentando il ritmo, rischiando più volte gioco passivo. Biondani, fino a questo momento un po’ in ombra, riesce finalmente a trovare la porta e, insieme a Guadagnini e alla ‘solita’ Ampezzan, piazzano un contro break che porta le veronesi a -3 (19-22) al minuto 24. Cassano chiama time out per rifiatare ma soprattutto per cercare di interrompere la rimonta delle veronesi. Si riprende a giocare e Ramponi mette dentro il 20-22 al 27’. Cassano segna il 23-20 ma Biondani segna subito il 21-23. Il Cassano resta in inferiorità numerica dando la possibilità alle padrone di casa di giocare gli ultimi 120” di partita con l’uomo in più. Ora la partita è nelle mani e nel cuore dell’Olimpica: Ampezzan segna il 22-23 al 29′ e Biondani, a 40” dalla fine mette dentro il nuovo pareggio (23-23). Il Dossobuono non si accontenta e si getta in avanti alla ricerca della vittoria ma, sebbene in inferiorità numerica, la palla del match capita al Cassano che, con un tiro di Cobianchi, centra il palo alla destra di Luchin, a 6” dalla fine. Finisce 23-23 e si va ai rigori. Per l’Olimpica, nell’ordine, segna De Togni, sbaglia Biondani e poi non falliscono Ampezzan, Mazzieri e De Marchi. La differenza però la fa ancora Luchin che para gli ultimi due tiri delle avversarie. Finisce 27-26 per l’Olimpica che porta a casa due meritatissimi punti, al termine di una partita per cuori forti, che ha entusiasmato e appassionato il numeroso pubblico accorso, come di consuetudine, al PalaDossobuono. Così il D.S. dell’Olimpica Dossobuono Stefano Cazzador al termine della partita: “Partita frenetica, entusiasmante, giocata a ritmi infernali. E’ stata davvero una delle partite più belle giocate dalle ragazze negli ultimi anni. Grande cuore nel recuperare il risultato: ricordiamoci cha a 12’ dalla fine eravamo sotto di cinque. Abbiamo recuperato con il cuore ma soprattutto con una prestazione davvero importante. Brave le ragazze a non mollare e a essere fredde e determinate ai rigori. Questi punti sono importanti per la classifica e per il morale. Ormai la salvezza è dietro l’angolo: sabato prossimo si giocherà contro il Mestrino e, in caso di vittoria, potremmo davvero festeggiare”.

 

Olimpica Dossobuono – Cassano Magnago: 27-26 d.t.r. (p.t. 13-12; s.t. 23-23)

Olimpica Dossobuono: Corazza, Biondani 4, De Togni 2, Dolci, Guadagnini 5, Merzi 2, De Marchi 3, Ramponi 1, Zanette, Ampezzan 9, Manfredini, Luchin, Mazzieri 1. 
All: Roberto Escanciano Sanchez

Cassano Magnago: Colombo 2, Del Balzo 7, Montoli, Losio 1, Meneghin, Bagnaschi 2, Cobianchi 4, Ponti, Cozzi, Madella 4, Bassanese, Dinolfo, Canziani 4, Barbosu 2. 
All: Silvia Beltrame

Arbitri: Dallabona– Plotegher