Cuore Olimpica Dossobuono, vittoria sul campo della Leonessa Brescia

Sudata, sofferta, ma anche per questo ancor più bella. Blitz della Venplast Dossobuono al Centro San Filippo di Brescia, dove arriva una vittoria pesante per 25-26 contro un avversario costretto alla vittoria davanti ai propri tifosi e che invece ha dovuto lasciare strada alle ragazze giallorosse. Serviva una prestazione di personalità, da dedicare anche ad Alice Biondani ed Elisa De Togni sedute in tribuna, e così è stata. La Venplast ha condotto l’intero incontro, lasciando solamente qualche spiraglio di luce alle avversarie nel finale; ci ha pensato Luchin negli ultimi minuti a sbattere la porta in faccia alle padrone di casa, sigillando il risultato allo scadere che premia meritatamente le nostre ragazze, avanti dal primo all’ultimo minuto. Sugli scudi Martina Mazzieri autrice di sette reti, e la solita Elisa Ampezzan anche a lei a segno sette volte come la compagna e protagonista di un’altra super prestazione. La partita. Dopo il primo minuto di studio, è Stefanelli ad aprire le marcature al 2′ per la Venplast. Al 5′ si sblocca anche Brescia con Oliveri che va a segno dall’ala destra. Un minuto dopo segnano Savoldi e Manfredini per la parità sul 2-2. Ampezzan e De Marchi guidano il primo mini vantaggio per la Venplast, ma Ghilardi risponde presente all’8′ per il 3-4. Poco dopo è Luchin ad innescare nuovamente Ampezzan che sola davanti al portiere di casa non sbaglia. Brescia non crea, e viene salvata per tre volte da Piffer. Al 13′ coach Laera è costretto a chiamare timeout dopo il contropiede ben finalizzato da Zanette. Punteggio di 3-6. Al rientro Luchin para, ma poco dopo è ancora Savoldi ad andare a segno in contropiede. Ampezzan al 15′ segna dai sette metri e Rizzardi realizza due minuti dopo in contropiede per il 4-8. Brescia però non si scompone e risponde due volte rimanendo appaiata sul 6-8. Tra il 20′ e il 23′ è solo Venplast che raggiunge il massimo vantaggio sul 6-11, con i centri di Mazzieri, Guadagnini e Zanette sull’assist di Rizzardi. A questo punto è Brescia che si scuote e segna due reti per l’8-11 al 26′. Alcune decisioni discutibili degli arbitri lasciano la Venplast in doppia inferiorità numerica, ledendone la difesa che non riesce ad arginare Oliveri sull’ala destra al 27′. Mister Escanciano Sanchez chiama timeout e al rientro la Venplast reagisce d’orgoglio trovando la via della rete nonostante le due giocatrici in meno con Mazzieri. La difesa però è facilmente penetrabile e Brescia segna ancora per il 10-12. In attacco è ancora Zanette che segna nonostante la singola inferiorità numerica. Rizzardi, da poco rientrata in campo, riceve un’altra esclusione temporanea e Brescia realizza con Oliveri. Manfredini risponde al 29′ ma è ancora Oliveri a sfruttare la superiorità numerica. A pochi secondi dal termine anche Girotti subisce i due minuti, e Mazzieri realizza il conseguente rigore per il 12-15. Grande finale di primo tempo dunque per la Venplast che patisce esclusioni a raffica sul +4 ma va al riposo con un prezioso +3. Nella ripresa è un continuo botta e risposta fino al 6′ minuto con la Venplast che segna con Mazzieri, Ampezzan e De Marchi. Al 7′ però il contropiede finalizzato da capitan Galli induce mister Escanciano Sanchez al timeout sul 16-18. Ghilardi segna subito portandosi sul -1, ma la Venplast da un’altra spallata al match con lo 0-3, guidato da Ampezzan che ruba abilmente un pallone innocuo alle avversarie, da De Marchi che segna in pallonetto ed ancora da Ampezzan. Questa volta è coach Laera a voler riflettere con le proprie ragazze sul 17-21 all’11’. La pausa porta i frutti sperati per le padrone di casa che segnano quattro volte di fila con la Venplast che vive il momento più difficile della propria gara, non riuscendo ad arginare l’ondata bresciana e non trovando più sbocchi in attacco. Il rigore parato da Moretti al 16′ è un toccasana per la Venplast che riprende fiducia e ritrova l’efficacia in attacco con le inesauribili Mazzieri e Ampezzan, con la prima a segno due volte. È 21-24 al 22′. Brescia segna con Savoldi, De Marchi replica dall’ala sinistra, ma è ancora Brescia a segnare per due volte per lo svantaggio minimo sul 24-25 al 25′. Ampezzan subisce un esclusione temporanea, ma Guadagnini è brava al 27′ a conquistarsi un rigore nella fase calda della partita, nonostante l’inferiorità numerica; anche Pedrotti si siede in panchina per Brescia ristabilendo la parità numerica. C’è però un tiro dai sette metri da realizzare per un fondamentale doppio vantaggio a tre minuti dal termine. Mazzieri raccoglie un pesantissimo pallone fermo sul parquet, prende un gran respiro e lo scaraventa in rete con tutta la forza possibile. Venplast avanti al 27′ sul 24-26 e coach Laera spende l’ultimo timeout. Al rientro Brescia brucia il primo possesso, lasciando alla Venplast la prima occasione per chiudere praticamente la partita al 28′. Mazzieri non centra la porta restituendo la patata bollente a Brescia che però sbaglia ancora. Al 29′ Guadagnini spreca il secondo match point lasciando la situazione invariata sul 24-26. A questo punto è Luchin a salire in cattedra con una parata di piede che assomiglia ad un miracolo. La Venplast non segna più e Ghilardi in contropiede aggancia un pallone impossibile ed infila Luchin a 55” dal termine per il 25-26. 55” sono troppi per la Venplast per finire la partita con il possesso del pallone, ma un gol chiuderebbe definitivamente la contesa; L’ultimo possesso per le giallorosse è gestito in maniera confusa e l’esito ricalca le ultime conclusioni. Ancora più penalizzante è però la troppa velocità nel cercare la via del gol. Brescia si ritrova il pallone tra le mani a circa 40” dal termine per centrare un pareggio clamoroso. Guadagnini ferma la ripartenza e subisce i due minuti a 37” dalla sirena. Sembra una tavola apparecchiata per la beffa finale. Ultimo possesso per Brescia in superiorità numerica; cala un silenzio tombale al San Filippo. Brescia chiama l’ultimo schema, la Venplast difende con le ultime energie. Le padrone di casa vanno al tiro, ma Luchin è nuovamente strepitosa con pochi secondi ancora sul cronometro. Il sordo rumore del pallone che si infrange sulle mani del portiere ospite è sinonimo di vittoria. Grande festa in campo ed in tribuna nello spicchio a tinte giallorosse. Il presidente Marco Beghini libera ogni filo di tensione e commenta così al termine della gara: «Questa vittoria conta doppio perché giunta dopo una settimana difficile per le ragazze, già penalizzate dalla mancanza di Biondani e De Togni. Hanno dimostrato tanto, davanti alle difficoltà sono riuscite ad avere una reazione importante e si sono imposte con una condotta magistrale. Gli errori, ancora troppi, sono passati in secondo piano davanti ad una tale prestazione di forza e di orgoglio. Non posso che essere orgoglioso di loro e farle i complimenti. Ora sotto con le regine del campionato e sicuramente venderemo cara la pelle!» Mercoledì 1 novembre alle 18.30 la Venplast Dossobuono scenderà in campo contro Oderzo mentre venerdì 3 novembre al PalaDossobuono arriverà Salerno alle ore 19, per una settimana di fuoco contro due corazzate del campionato.

Leonessa Brescia – Venplast Dossobuono 25-26 (p.t. 12-15)
Leonessa Brescia: Savoldi 3, Caglio, Piffer, Morgano, Galli 2, Barbariga, Machina, Ghilardi 8, Pedrotti 1, Girotto, Fiorillo 2, Oliveri 6, Tanic 3. All: Antony Laera

Venplast Dossobuono: Moretti, Losco, Dolci, Guadagnini 1, De Marchi 3, Rizzardi 1, Zanette 4, Stefanelli 1, Ampezzan 7, Manfredini 2, Cacciatore, Luchin, Mazzieri 7. All: Roberto Escanciano Sanchez
Arbitri: Dallabona – Plotegher

Foto Bpe Agenzia Fotografica