L’HC-Handball Club Sassari Azuni ha raggiunto il nono posto in tutta Italia tra le squadre di pallamano under 13. Vinto il campionato regionale, il gruppo allenato da Carlo Baroffio e Gianmario Pittorru ha staccato il pass per le finali nazionali di Misano Adriatico – disputate a luglio-, e si è fatto onore. In gara c’erano 16 squadre, le migliori dello stivale, suddivise in due gironi. “Abbiamo vinto 4 partite e ne abbiamo perse 3. Infine, contro la pari classifica dell’altro girone abbiamo vinto la finale per il 9° e 10° posto. E’ un buon risultato perché per questi ragazzi si trattava della prima esperienza agonistica”, commenta Carlo Baroffio, tecnico dell’HC Sassari, alla guida della Federazione sarda di Pallamano. I sassaresi erano in testa dopo la prima giornata (hanno battuto la finalista, Cassano Magnago, con una prestazione maiuscola), ma hanno poi perso un po’ di fiducia e convinzione lungo la strada. L’entusiasmo però è alto, la voglia di fare anche, perché questo gruppo ha dimostrato di avere molte potenzialità. Per la cronaca, la prima classificata è stata Merano.
Accanto a Baroffio, l’altro tecnico Gian Mario Pittorru spiega quali saranno i prossimi obiettivi: “Parteciperemo al campionato Under 15 perché i nostri ragazzi, classe 2010, sono cresciuti. L’anno prossimo sarà difficile, ma tra due anni ci aspettiamo di arrivare alle finali nazionali U15”. I maschi prevalgono decisamente, ben 28 su 30: “E’ una squadra mista, ma di fatto per il momento sono arrivate solo due ragazze ad allenarsi con noi”. L’ASD HC Sassari Azuni (sponsorizzata da Vigno) è stata fondata nel 2008 e collabora su specifici progetti con la Raimond, facendo transitare nella società sassarese che milita in serie A1 molti giovani atleti. “Abbiamo cominciato nella palestra della Silvio Pellico grazie al professor Giampaolo Galleri”, ricorda Baroffio, che in passato ha allenato in serie A femminile la “Città dei candelieri”, finalista scudetto e Coppa Italia, e in serie A maschile l'”Ichnusa Sassari”, contribuendo a due promozioni consecutive dalla B alla A1.
“Sassari ha una certa tradizione nella pallamano, nata in piazza d’Italia negli anni ’70”, racconta Pittorru, viceallenatore della nazionale femminile ai Mondiali del 2001, docente al liceo Azuni, allenatore del Cus Sassari, collaboratore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari in progetti legati alle scienze motorie. “Inizialmente c’erano l’Handball Sassari maschile e l’Edera Endas maschile in cui ho giocato per quindici anni, poi queste squadre hanno chiuso. Circa 16 anni fa io e Carlo abbiamo deciso di dar vita all’HC Sassari, e siamo ancora qua”. Hanno un altro lavoro e molti impegni, ma a questa passione non si rinuncia, anzi, la si contagia a vista d’occhio: l’appuntamento finale di questa stagione intensa è gremito di famiglie-supporter, le stesse che non hanno voluto abbandonare la squadra nemmeno sulla Costa Romagnola.
Ad agosto gli allenamenti sono sospesi; tutti – specialmente i giocatori – hanno necessità di ritemprarsi in vista delle prossime fatiche. Tra qualche settimana si ricomincia: i coach Baroffio e Pittorru, in passato giocatori di A2, danno appuntamento a settembre al Palasantoru.