DA SABATO CASALGRANDE PADANA DI SCENA A CHIETI NEGLI SPAREGGI PER LA MASSIMA SERIE

Per la Casalgrande Padana di A2 femminile è dunque arrivata l’ora X: si tratta del momento tanto atteso fin dallo scorso gennaio, quando è iniziato questo insolito ma comunque intenso campionato di seconda serie. Dopodomani, sabato 29 maggio, scatteranno le finali play off che decreteranno due promozioni nella massima divisione del prossimo anno: ovviamente ai nastri di partenza c’è anche la squadra guidata da Matteo Corradini, che ha ottenuto l’accesso agli spareggi dopo aver dettato legge nel girone A della stagione regolare. Tutte le gare si disputeranno a Chieti, nella cornice del Pala Santa Filomena: la Figh trasmetterà in diretta ciascun incontro all’indirizzo http://www.figh.it/finals-2021.html e sul proprio canale Youtube.

IL CALENDARIO E LA FORMULA. Le formazioni partecipanti sono suddivise in due gironi, articolati su partite di sola andata. La Casalgrande Padana è in lizza nel gruppo A, che prevede il seguente programma gare:

Sabato 29 maggio – Ore 10: Casalgrande Padana-Aretusa Siracusa. Ore 12: Cellini Padova-Mezzocorona.

Domenica 30 maggio – Ore 18: Mezzocorona-Casalgrande Padana. Ore 20: Aretusa Siracusa-Cellini Padova.

Lunedì 31 maggio – Ore 14: Casalgrande Padana-Cellini Padova. Ore 16: Aretusa Siracusa-Mezzocorona.

Il girone B si svolgerà nelle stesse giornate: in questo caso le squadre coinvolte saranno Brunico, Tushe Prato, Venplast Dossobuono e Nama-Tms-Recuperplast Teramo. Al termine, le prime due classificate di ciascun raggruppamento accederanno alle semifinali incrociate di martedì 1° giugno: a quel punto, le vincenti otterranno il balzo in A1. Le due neopromosse si confronteranno poi nella sfida conclusiva di mercoledì 2 Giugno: il gran finale servirà a determinare l’assegnazione della Coppa Italia serie A2, che rappresenta un’ulteriore e preziosa “ciliegina sulla torta”.

LE IMPRESSIONI. “Il morale è davvero carico a mille, e non potrebbe essere altrimenti – afferma decisa Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana – Del resto, il nostro valore è emerso chiaramente in svariate occasioni: il bottino di 11 vittorie su 12 gare disputate nella stagione regolare non deriva certo dal puro caso. Ora siamo animate dalla forte convinzione di completare l’opera, lottando con generosità per riconquistare sùbito il posto in A1 che abbiamo lasciato ormai un anno fa. Nessuno è qui a dire che il compito di ottenere la promozione sarà agevole, ci mancherebbe altro: ad ogni modo, noi disponiamo senza dubbio della concretezza che serve per puntare ragionevolmente in alto. Purtroppo a Chieti dovremo ancora fare a meno dell’infortunata Giulia Dallari, ed è una defezione non certo di poco conto: in compenso sono da registrare i preziosi rientri di Melissa Lamberti, Laura Bertolani e Asia Trevisani, che nelle ultime gare erano assenti”.

La frizzante centrale biancorossa effettua poi un giro d’orizzonte in merito alle imminenti avversarie: “L’Aretusa diretta da Pierandrea Izzi non è affatto da sottovalutare – sottolinea Gaia Lusetti – Peraltro la affronteremo nella gara di esordio, ed è una sfida che peserà davvero parecchio. Con un calendario così ristretto e concentrato come quello che ci attende, bisogna per forza iniziare al meglio cogliendo i 2 punti fin da sùbito: in caso contrario, i nostri piani si complicherebbero in misura significativa. Tuttavia, così sulla carta, ritengo che le altre due rivali ci porranno di fronte a ostacoli ancora più impegnativi: mi riferisco ovviamente al Cellini Padova di Francesca Antolini e al Mezzocorona, allenato da Sonia Giovannini. Per quanto riguarda l’eventuale e auspicata semifinale, quando si arriva a questi punti qualsiasi impegno diventa giocoforza molto complesso. Tuttavia, se potessi scegliere chi affrontare, io preferirei senza dubbio Dossobuono: non solo perchè l’abbiamo già sconfitta due volte durante la stagione regolare, ma anche perchè è la realtà del girone B che conosciamo meglio”.

“Sul piano del gioco, non vedo particolari difetti da correggere nel nostro modo di affrontare le varie partite – rimarca Gaia Lusetti – Di certo si può sempre migliorare, in qualsiasi ambito: comunque sia, credo che questa Casalgrande Padana abbia raggiunto il livello di efficienza e di solidità necessario per fronteggiare i play off come si deve. A mio parere, ciò che bisogna fare sta sostanzialmente nel continuare senza indugi sulla traiettoria che abbiamo iniziato a tracciare fin da inizio campionato. Abbiamo un potenziale davvero pregevole: quindi non dobbiamo mai smettere, neppure per un solo minuto, di credere in noi stesse con la massima convinzione. Inoltre dovremo avere una buona dose di freddezza e soprattutto di serenità, per interpretare a nostro favore i momenti di tensione che potrebbero arrivare nel corso delle varie sfide”.

UNDER 15 FEMMINILE. Non solo serie A2 nel fine settimana della Casalgrande Padanasabato 29 e domenica 30 maggio scenderanno in campo pure le ragazze dell’Under 15 femminile, che al Pala Alighieri di Nonantola giocheranno per il titolo regionale. Sabato, dalle ore 16.30, il Romagna affronterà le padrone di casa targate Spm Modena: le biancorosse allenate da Stefania Guiducci scenderanno invece in campo dalle ore 19, contro l’Ariosto Ferrara. Domenica, spazio quindi alle sfide conclusive: la gara tra le perdenti per il 3° posto scatterà alle ore 16.30, mentre alle 18 avrà inizio la finalissima che assegnerà l’alloro emiliano-romagnolo.

Anche se per ovvi motivi non sarà presente a Nonantola, Gaia Lusetti è direttamente interessata pure dall’appuntamento che riguarda le Under 15: lei riveste infatti il ruolo di viceallenatrice. “Come già ribadito in questi giorni da Stefania Guiducci, i pronostici ci vedono partire in seconda fila – spiega – Abbiamo infatti una formazione di età media più bassa rispetto alle nostre contendenti: l’obiettivo specifico di quest’anno era quello di portare le Under 15 a fare esperienza divertendosi, e credo proprio che il traguardo possa dirsi raggiunto comunque andranno queste finali. Ad ogni modo, tutto ciò non significa affatto che l’atteggiamento di Casalgrande sarà arrendevole – rimarca Gaia Lusetti – Di certo si farà tutto quanto possibile per provare a sovvertire le previsioni: i miglioramenti che la squadra ha saputo compiere durante questo breve ma intenso campionato sono una confortante base di partenza. Sarà necessario mantenere il più possibile la concentrazione: se le ragazze sapranno tenere la mente ben salda sul campo di gioco, questa Padana U15 può diventare piuttosto scomoda da affrontare per qualsiasi rivale della categoria”.