Nuovo staff tecnico alla Darwin Tech Mascalucia dopo le dimissioni dell’allenatore Salvo Cardaci che ad inizio settimana aveva lasciato l’incarico. Nessun particolare sconvolgimento per il sodalizio del presidente Sergio Pagano che di fatto ha “promosso” il vice di Cardaci come primo allenatore e quindi sarà Nunzio Mineo a sedere in panchina e gestire la prima squadra fino al termine della stagione sportiva 2020/2021. “La scelta di Salvo per noi è stata dolorosa per quello che è riuscito a darci sia dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto umano. Sono e siamo tutti molto dispiaciuti della sua decisione, ma per quanto mi riguarda sono onorato di aver lavorato al fianco di un professionista serio che mi ha trasmesso davvero tanto. Adesso c’è da rimboccarsi le maniche e iniziare a pensare ai prossimi impegni e al prosieguo del campionato e per tale ragione abbiamo pensato ad inserire nello staff due collaboratori tra i giocatori che possano aiutarmi a gestire anche lo spogliatoio”. I due atleti scelti dalla dirigenza e dal neo allenatore sono Vito Cardaci e Francesco Giuffrida (nella foto), giocatori della cosiddetta “vecchia guardia” che in piena sintonia con mister Mineo daranno una mano al manipolo di giovanissimi che da sabato prossimo torneranno in campo nella sfida al Cus Palermo. Un momento che è, e resta difficile per i mascaluciesi alle prese con tante defezioni per motivi diversi ma che con il passare delle settimane si spera possano iniziare a recuperare i tanti giocatori che ancora mancano all’appello. “Su Vito e Ciccio c’è poco da aggiungere – continua ancora Nunzio Mineo (nella foto a sinistra) – due ottimi ragazzi con esperienze importanti alle spalle anche in massima serie che dovranno aiutarmi nel compito di far maturare i tanti giovani che abbiamo lanciato in prima squadra nelle ultime stagioni. Purtroppo la situazione infermeria ancora non ci aiuta e anche a Palermo, purtroppo, scenderemo in campo in formazione largamente rimaneggiata ma certamente vogliamo lottare dal primo all’ultimo minuto per provare a metterli in difficoltà”.
