Darwin Tech Mascalucia, sconfitta difficile da digerire contro il Benevento

Hanno sudato, sofferto ma anche rischiato di vincere ma alla fine è stato un tiro di rigore (fallito da giovane Costanzo) parato dal portiere del Benevento Vasca a negare la gioia di un pareggio certamente meritato per quello che si è visto in campo. Riavvolgendo il nastro della settimana, quella appena trascorsa è stata veramente “tragica” in casa Darwin Tech falcidiata da infortuni e defezioni che hanno costretto lo staff tecnico mascaluciese a schierare un sette mai sceso in campo prima. Rimasti a casa Pappalardo e Cardullo (usciti malconci dalla gara under 19 contro il Cus Palermo ndr.), nelle ore precedenti alla vigilia si sono fermati ai box anche gli esperti Giuffrida, Cardaci e Bruno Cristaudo, mentre solo per onor di firma è partito in trasferta il pivot Endi Xethani rimasto in panchina per l’intera durata del match. In queste condizioni mister Cardaci e il suo vice Mineo si sono presentati a Benevento contro avversari ostici che già nel match d’andata impegnarono allo stremo i ragazzi del presidente Sergio Pagano vincenti solo nel finale. Al pala Valentino Ferrara ne è venuta fuori una gara ben giocata da Seby Coppola e compagni (ancora positiva la prestazione del giovane portiere mascaluciese). Sotto per 13 a 10 al riposo nella ripresa erano le reti di Lorenzo Mineo e Dario Consoli e le percussioni di Scilletta, Paganello, Barbagallo e dello spagnolo Perojo a trascinare gli etnei verso una rimonta incredibile ripensando alla tormentata vigilia. Ma proprio nel momento di maggior spinta di capitan Consoli e soci (in vantaggio per 20 a 17 al 43′), erano alcune discutibili decisioni arbitrali a permettere il ritorno degli avversari che prima impattavano e tornavano addirittura in vantaggio nel concitato finale. Un tiro dai sette metri, come accennavamo all’inizio, fallito dal centrale della Darwin a 5 secondi dal fischio finale, condannavano i siciliani al definitivo ko per 25 a 24. Nessun particolare commento da parte della dirigenza H.C. che solo con il tecnico Salvo Cardaci si limita ad affermare: “In questa occasione preferisco non fare commenti tecnici o altre dichiarazioni ma posso dire che sono molto, ma molto amareggiato per una sconfitta immeritata che ci brucia parecchio. Sono e resto uomo di campo e preferisco pensare ai prossimi impegni che ci vedranno al pala Wagner già da sabato contro la capolista Albatro Siracusa”.