Preso atto a mezzo stampa che le dimissioni irrevocabili di Massimo Di Vita non sono per motivi personali, ma perché non in sintonia con il consiglio direttivo societario, la Tushe volta pagina, cercando di mantenere una linea di coerenza sul lavoro svolto dal mister dimissionario. Di Vita, decano della pallamano, ha occupato la panchina pratese nelle ultime tre stagioni più lo scorcio di quella attuale, con risultati in linea con le ambizioni societarie, riuscendo ad agguantare nella scorsa stagione interrotta prematuramente dalla pandemia la seconda fase per la Poule promozione e nella stagione attuale le posizioni di vertice che permetterebbero di accedere ai play off per la promozione in A1, oltre che a lanciare in pianta stabile nelle rotazioni della squadra senior diverse giovani giocatrici del vivaio laniero, per questo motivo le dimissioni di Di Vita sono state un fulmine a ciel sereno. Comunque rispettiamo le opinioni e le volontà del mister che ha deciso di interrompere anzitempo il suo mandato. Auguriamo a Massimo un futuro ricco di soddisfazioni e di poterlo incontrare al più presto sui campi di gioco.
Per colmare il vuoto lasciato la società ha chiesto ed ottenuto la disponibilità di Valentina Megli, fondatrice insieme a Di Vita e Giaquinta del sodalizio pratese. Per Valentina sarà la sua prima esperienza come capo allenatrice di un gruppo senior, infatti fino alla scorsa stagione ha allenato le formazioni giovanili U19 e U17 oltre alla formazione di Beach Handball della Tushe. Insieme a lei rimangono nello staff Cristian Turini vice con delega alla formazione dei portieri e Chiara Usai fresca ex giocatrice della Tushe fino alla scorsa stagione con trascorsi gloriosi perfino di seria A.