Dorica, Guidotti: “Soddisfatto e contento per i giovani”

La Luciana Mosconi Dorica ha cominciato questo nuovo campionato di A1 maschile – girone B alternando prestazioni positive (in casa) ad altre meno (in trasferta). Si potrebbe azzardare al mal di trasferta per la compagine marchigiana che fin qui ha fatto la voce grossa tra le mura amiche piegando prima il Rapid Nonantola e poi il Bologna United ma non è poi riuscita a ripetersi in trasferta considerati i ko sul campo del Romagna e, l’ultimo in ordine di tempo, del Carpi. Ok, quest’ultime probabilmente non faranno registrare sconfitte casalinghe essendo due delle migliori compagini del raggruppamento ma l’andamento del Dorica lontano da casa dovrà necessariamente migliorare se vorrà ambire alle prime quattro posizioni. Gli attuali 6 punti in classifica, con il turno di riposo già osservato, rappresentano in ogni caso un buon avvio per provare a risalire ancora e provare ad impensierire le rivali. L’allenatore Andrea Guidotti la vede così: “Sono soddisfatto di questo inizio di stagione. Sappiamo fin dall’inizio che non sarà una stagione facile viste le partenze di alcuni giocatori importanti in estate (Santinelli tra gli altri ndr) ma stiamo lavorando giorno dopo giorno per migliorare. Le due gare casalinghe ci hanno visti vincitori ma contro il Nonantola abbiamo sudato più del previsto perché era la prima per noi, con il Bologna molto meglio. Carpi e Romagna? Sono di un altro livello, abbiamo lottato ma non c’è stato niente da fare. Dispiace perdere, anche con punteggi pesanti, ma non sono un tipo che si abbatte ed anche nelle difficoltà cerca comunque di vedere il lato positivo: mando regolarmente in campo tanti ragazzi giovani, ne ho a disposizione almeno una decina dal ’98 al 2000, che cresceranno grazie a questo minutaggio importante. Approfitto per fare i complimenti al Carpi perché hanno costruito davvero una bella squadra, Nocelli poi sta diventando davvero forte e sarà preziosissimo per la nostra Nazionale in futuro. Registriamo purtroppo gli infortuni di Magistrelli e Cardile – continua il tecnico – due titolari, che saranno assenti almeno tre settimane: gli infortuni sono una prerogativa che non riusciamo mai ad evitare. Obiettivo? Fare più punti possibili per la salvezza, vogliamo divertirci e lavorare bene curando ogni dettaglio. Speriamo anche in un po’ di fortuna che non guasta mai” conclude Guidotti.

RIPRODUZIONE RISERVATA