Dossobuono all’ultimo respiro, Messana ko

L’Olimpica Dossobuono conquista i primi tre punti del 2017 e lo fa nell’ultima partita del girone di andata. Al Pala Dossobuono Biondani e compagne battono 27-26 il Messana al termine di una partita vietata non adatta ai deboli di cuore, decisa solamente negli ultimi 30” di gara. Con questa vittoria la formazione giallo rossa fa un importante salto in avanti in classifica, piazzandosi al settimo posto, in piena zona Coppa Italia. La partita. Mister Roberto Escanciano recupera Elisa De Togni, assente nella trasferta di Civitavecchia contro il Flavioni, ma perde Laura Zanette reduce da una settimana di febbre. Fuori anche le infortunate di lungo corso Lisa Rizzardi (operata in settimana al legamento del ginocchio) e Sofia Beghini (prossima ad essere operata al menisco). Il Messana arriva a Dossobuono con l’intento di aggiudicarsi l’intera posta e di agganciare così in classifica, a 15 punti, proprio il Dossobuono. Partono subito forte le siciliane che grazie alla maggiore esperienza e prestanza fisica, imbrigliano le giovani padrone di casa che, passate in vantaggio con Ramponi, vengo subito riprese e al 7’ sono sotto 1-3. Nonostante le difficoltà nel trovare varchi, l’Olimpica ha la forza di pareggiare (3-3) con i gol di Guadagnini e Ampezzan. Al 12’, sul 4-4, arriva l’allungo delle giallo rosse che volano sul 7-4. Il Messana a questo punto chiama minuto di sospensione per bloccare il momento migliore delle padrone di casa. Si ritorna a giocare e le ospiti sono in difficoltà, tant’è che al 20’ De Togni in contropiede segna il gol del 9-6. Quando l’inerzia della partita sembrava sorridere al Dossobuono, arriva la riscossa delle siciliane che, trascinate dall’incontenibile ed espertissima Miladinovic, trovano il contro break che prima le porta a -1 (9-10) al 23’ e poi ad agguantare il pareggio (12-12) al 28’. Gli ultimi due minuti di partita sono il prologo di quello che sarà il secondo tempo, ovvero tensione pura, con le due formazioni che si danno battaglia – con le buone e con le cattive – con poca lucidità. In questa bagarre finale il Dossobuono riesci a mantenere un risicato margine di vantaggio e a chiudere la prima frazione di gioco avanti 15-13. La ripresa si apre con il gol del Messana con Stefanovic, subito annullato dal gol di Guadagnini. Da questo momento in poi le squadre cominciano a ribattere colpo su colpo agli attacchi delle avversarie fino al 17-17 quando, le padrone di casa piazzano un break di 4-1, e al 10′ vanno sul 21-18 grazie anche ai gol della giovanissima (quindicenne) Sara Merzi. Quando le padrone di casa pensavano di aver trovato il bandolo della matassa, ecco la grande reazione della formazione ospite che piazza un 5-0 e torna in vantaggio. Al 16’ il risultato vede il Messana avanti 23-21 sicuramente con merito ma anche grazie alle numerosi indecisioni del Dossobuono che non riesce più a dare velocità e fluidità al proprio gioco. Roberto Escanciano chiama time out e, su tutte le furie, richiama all’ordine le sue giocatrici. Al 17’ Merzi mette dentro il 23-23 e, subito dopo, Biondani mette dentro il 24-23 su rigore battuto con grande astuzia (pallonetto a Cutufos). Alle siciliane saltano i nervi e rimangono in inferiorità numerica per esclusioni conseguenza di falli, alcuni dei quali ingenui e molto duri. Il Dossobuono, in superiorità numerica, avrebbe l’occasione di ipotecare la partita ma sbaglia alcuni contropiedi che avrebbero meritato miglior fortuna. Le siciliane, ristabilita la parità in campo, trovano anche la parità nel risultato, andando sul 26-26 al 25’ dalla fine. Da questo momento in poi le due formazioni non trovano più il gol e sbagliano tantissimo, condizionate sicuramente dall’eccessivo agonismo e nervosismo. Si arriva al minuto 29 quando, dopo l’ennesimo contropiede vanificato da Guadagnini, Biondani mette dentro il diagonale del 27-26. Il Messana si butta in avanti a testa bassa, cercando di sfondare la difesa di casa e a 30” ha la palla del possibile pareggio ma il tiro di Fini finisce sul palo. Escanciano chiama un altro time out. Si ritorna in campo e Guadagnini commette infrazione di passi a 20″ dalla fine, regalando la palla alle avversarie che, a 10” dalla sirena, cercano il gol con con un tiro da fuori area di Miladinovic: Luchin però è attenta e respinge. La partita finisce qui; l’Olimpica Dossobuono vince 27-26 e porta a casa la prima vittoria del 2017, interrompendo così la serie negativa che durava da due partite. Commenti del dopo partita. Questo il commento di Marco Beghini, presidente Olimpica Dossobuono, al termine della partita Olimpica Dossobuono-Messana: “Abbiamo vinto una partita durissima, difficile e molto nervosa. Godiamoci questa vittoria che ci fa andare a 18 punti e nella parte sinistra della partita, in zona Coppa Italia; una posizione che a inizio stagione mai avremmo ipotizzato. Forse ci siamo complicati un po’ la vita questa sera, sbagliando alcune conclusioni che in altre occasioni avremmo certamente messo dentro, ma va bene così. Portiamo a casa questa prestazione, con pregi e difetti, e soprattutto questi tre punti che potranno a mio avviso fare bene a livello mentale alle nostre ragazze e ci fanno fare un passo in avanti importante in ottica salvezza che, ricordiamo, rimane il nostro obiettivo principale. Sabato prossimo giocheremo, ancora qui al Pala Dossobuono, contro la corazzata Salerno. Ritroveremo Elisa Ferrari, nostro ex portiere, che qui ha lasciato ottimi ricordi. Comunque finirà sarà una bella partita contro avversarie dalle quali possiamo solo che imparare”.

Olimpica Dossobuono – Messana 27-26 (p.t. 15-13)
Olimpica Dossobuono: Ascari, Luchin, Biondani 7, De Togni 7, Guadagnini 6, Merzi 3, De Marchi, Manfredini, Mazzieri 1, Ampezzan 2, Ramponi 1, Corazza.
All: Roberto Escanciano Sanchez
Messana: Scordo, Dovile, Fini 2, Miladinovic 4, Costanzo 2, Cutufos, Luciano 4, Bergallo, Triolo 1, Medjedovic 4, Sciurba 4, Stefanovic 5.
All: Placido Costa
Arbitri: Savarese – Calascibetta

Ufficio stampa Pallamano Olimpica Dossobuono

Foto BPE agenzia fotografica