L’Olimpica Dossobuono supera tra le mura amiche il fanalino di coda Nuoro con il risultato finale di 32 a 24 e conquista tre punti che le permettono di festeggiare la matematica salvezza nel torneo di massima serie di pallamano femminile. Ora per la formazione giallo rossa l’asticella si alza: confermata infatti la presenza nella massima serie anche per la stagione 2017-2018, le prossime partite potrebbero garantire l’accesso alle final eight di Coppa Italia. Al termine del match, attraverso l’ufficio stampa del club, il presidente Marco Beghini non esita ad affermare: “Sono felice per l’obiettivo raggiunto. La salvezza era il traguardo da centrare in questa stagione, tribolata fino dall’inizio per i numerosi infortuni che hanno falcidiato il gruppo. Ad ogni modo la squadra ce l’ha fatta ed è un vero orgoglio”. Ora, come detto, l’asticella si alza in casa Dossobuono come ci tiene a sottolineare lo stesso massimo dirigente… “Ora andiamo avanti con queste ultime cinque giornate che potrebbero regalarci la final eight di coppa Italia. Sabato prossimo scenderemo in campo senza De Togni in gita scolastica ma recuperiamo qualcuna dall’infermeria. Andremo a Ferrara in casa dell’Ariosto per giocarcela come sempre e per portare a casa altri tre punti che potrebbero alimentare il nostro sogno. Dobbiamo crederci e provarci fino alla fine. Noi ci crediamo”. Ritornando al match contro il Nuoro, Inizia male il pomeriggio in casa Olimpica: infatti nelle prime fasi di riscaldamento Manfredini compie un movimento innaturale e si procura una distorsione al ginocchio destro; brutta tegola e ulteriore assenza che va ad aggiungersi a quella di Guadagnini, ancora ferma ai box a causa dell’infortunio allo sterno. Mister Escanciano recupera però Mazzieri che segna su rigore il gol dell’1-0 dopo due minuti. L’Olimpica Dossobuono sembra poter giocare in scioltezza contro il fanalino di coda ma non ha fatto i conti con la vena realizzativa di Satta (14 reti a referto per lei ndr). La formazione allenata da coach Deiana riesce così a riportarsi sotto nel punteggio. Al minuto 11 la sfortuna sembra voler complicare ulteriormente le cose all’Olimpica: Luchin, dopo una parata, mette male il piede e deve abbandonare il campo: per lei distorsione alla caviglia. Al suo posto entra Ascari che si rende subito protagonista di un ottimo intervento. La partita stenta a decollare, la prima frazione di gioco si chiude così con il risultato di 14 a 12 per Dossobuono. La musica cambia nel secondo tempo. Il gioco diventa più vivace, più fluido e meno caotico. Nuoro dal canto suo continua a giocare con grande spirito e abnegazione, schierando una formazione giovanissima. Dossobuono piazza un parziale di sette a zero, allungando ulteriormente nel punteggio. Al 20’ le padrone di casa raggiungono il massimo vantaggio sul +10 (29-19) grazie ad un gol in contropiede di De Togni. Il tecnico giallorosso a questo punto manda in campo le giovanissime Corazza e Dolci insieme a De Marchi. Nel frattempo Jevremović dimostra di essere sulla buona strada nel suo recupero, realizzando alcune reti di pregevole fattura. Buone indicazioni anche dal portiere Ascari che non fa rimpiangere l’infortunata Luchin. Finisce con la meritata vittoria dell’Olimpica 32-24 e la festa per la matematica promozione. In virtù della vittoria ottenuta contro le sarde e la concomitante sconfitta della Leonessa Brescia contro la Jomi Salerno, il Dossobuono si avvicina all’ottavo posto, ultimo utile per accedere alle final eight di Coppa Italia.
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