
Il tecnico Admir Jasarevic commenta la sconfitta dello scorso weekend contro i toscani dell’Ambra. “La partita di sabato contro l’Ambra, nonostante il ko, ci ha lasciato qualcosa di positivo. Sono soddisfatto dell’atteggiamento e della reazione della squadra. Ovvio che come allenatore devo commentare una sconfitta e questo non mi rende felice. Miglioramenti comunque se ne sono visti. Abbiamo giocato contro una squadra con molta esperienza che è stata protagonista nello scorso anno in campionato e in Coppa Italia. Noi abbiamo tenuto testa all’avversario per 45 minuti. Purtroppo le partite di minuti ne durano 60. Come al solito sono gli ultimi minuti che ci condannano. Ed è proprio in questo che dobbiamo migliorare, nella gestione del finale della partita. Il miglioramento passa attraverso l’esperienza che si accumula giocando e, perché no, anche perdendo. Il campionato è ancora all’inizio e mancano ancora tante partite. La squadra c’è e sono fiducioso. Sono contento del gruppo che ho a disposizione e dell’appoggio e del sostegno che la società ci trasmette costantemente. Spero che arrivino presto i primi punti. La serie A, lo sapevamo fin dall’inizio, è dura e dovremo soffrire fino alla fine”.
Prosegue Jasarevic: “La squadra fisicamente è apposto, dobbiamo prevalentemente concentrarci sull’aspetto mentale. Dobbiamo lavorare sulla concentrazione: solo così potremo affrontare al meglio gli ultimi fatidici quindici minuti. Purtroppo la mancanza di lucidità rende difficile anche la comunicazione e il recepimento delle indicazioni che cerco di trasmettere dalla panchina. La squadra è molto giovane e questo è un altro aspetto da non sottovalutare. Sabato prossimo giocheremo contro una diretta concorrente per la salvezza. Ad oggi noi e il Castenaso siamo le uniche squadre a zero punti. Anche loro sono una neopromossa. Loro hanno un gioco veloce e hanno messo in difficoltà tutte le squadre che hanno affrontato. Inoltre hanno ingaggiato di recente uno straniero. Subiscono però più gol di noi. Questo non ci deve farci abbassare la guardia, anzi. Loro giocheranno in casa e quindi avranno questo vantaggio. Noi li affronteremo con la massima attenzione e con la voglia di portare a casa la prima vittoria. Ci vorrà anche un po’ di fortuna per vincere. L’importante è iniziare a muovere la classifica anche in ottica play off e play out”.