Fabio Furlan e Valentina Signorini, capitani rispettivamente della formazione maschile e femminile della Pallamano Olimpica Dossobuono, analizzano il momento delle squadre e presentano le partite di serie A del prossimo weekend
La squadra non riesce a centrare questa benedetta prima vittoria. Come mai?
Fabio: Non c’è un motivo in particolare. Diciamo che questa situazione è un po’ la somma di tante cose. In primis facciamo fatica ad arrivare tutti preparati al top fisicamente a causa di frequenti piccoli infortuni. Inoltre alcuni giocatori svolgono lavori che li obbliga a saltare settimane intere di allenamenti. In secondo luogo paghiamo sempre la poca esperienza dettata dal salto di categoria. Se poi a questo aggiungiamo i piccoli episodi arbitrali non certo favorevoli, specialmente dell’ultima partita, ci si può fare un quadro della situazione. Noi però siamo sereni perchè il campionato è lungo e diventerà logorante anche per i nostri avversari. Partita dopo partita accumuliamo sempre più esperienza. A fine campionato, in concomitanza dei play out decisivi, saremo al massimo della condizione psicofisica.
Valentina: Sinceramente, anche se dispiace, eravamo pronte ad avere una classifica così deficitaria dopo le prime partite. Sapevamo sin dall’inizio della preparazione che per noi sarebbe stato un campionato molto difficile durante il quale ci saremmo dovute confrontare con squadre esperte e molto forti. Il Dossobuono è invece un gruppo giovane composto per la maggior di atlete alla prima esperienza nella massima serie. Dispiace, ripeto, ma ci sta. In queste prime partite dobbiamo fare esperienza e continuare a impegnarci dando sempre il massimo. Solo così riusciremo a raccogliere qualche soddisfazione e, di conseguenza, anche la vittoria.
Qual è il compito del capitano in questi momenti?
F: Si cerca di non far cadere il morale del gruppo e dei compagni di squadra. Quando hai zero punti in classifica il rischio è quello di essere pervasi da un senso di rassegnazione ed impotenza. Ma è proprio grazie all’esperienza maturata in anni di attività agonistica che, come capitano, cerco di trasmettere alla squadra il messaggio che i campionati sono lunghi e solo alla fine si potranno tirare le somme.
V: Il capitano deve cerare di tenere unito il gruppo, il morale alto e motivare la squadra a dare sempre il 100% in ogni partita e fino al fischio finale. Solo così potremo andare avanti a testa alta fino alla fine.
Il gruppo come sta?
F: Il gruppo è compatto perché comunque sappiamo che stiamo lavorando bene. Il mister ci sprona in continuazione durate gli allenamenti e la squadra è unita e compatta intorno a lui.
V: Non siamo felici di queste sconfitte, è chiaro, ma la squadra sta bene. Queste difficoltà devono essere uno stimolo in più per continuare a impegnarci per raggiungere il nostro obiettivo. Insomma, siamo unite e non molliamo!
Che squadra affronterete sabato e cosa dovrete fare per portare a casa qualche punto?
F: Purtroppo è la prima volta che incontriamo il Romagna e quindi non la conosciamo bene. Il mister però è riuscito a recuperare i video delle partite giocate dai nostri prossimi avversari e quindi abbiamo potuto vedere i loro punti di forza. Sicuramente è una delle compagini più attrezzate, dopo il Carpi, per la vittoria finale. Dovremo fare una prestazione veramente supelativa per poter portare a casa punti. Siamo consapevoli che se tutto va nel verso giusto sarà possibile uscire con un risultato positivo.
V: La partita contro il Cassano Magnano sarà molto difficile perché giocheremo in trasferta contro una squadra preparata. Noi dovremo entrare in campo concentrate, difendere molto forte cercando poi di innescare il nostro gioco veloce. Sono sicura fiduciosa delle nostre potenzialità. Se sapremo essere unite e lavorare in sintonia potremo disputare una bella partita e, magari, centrare il risultato a sorpresa.