E’ tutto vero! Frosinone annessa alla Toscana

Fosse stata partorita dalla fervida “mente” di un grillino non avremmo avuto il benché minimo dubbio a trovare un titolo all’ennesima distrazione: Figh, uno schiaffo a Renzi. Siccome non è così, diventa per noi comuni mortali, semplici appassionati di pallamano, solo uno dei tanti inspiegabili misteri che da un ventennio abbondante popolano il nostro mondo. A cosa ci riferiamo? Alla “disattenzione” o “ignoranza geografica” che ha portato il Presidente Federale, in esecuzione di una delibera consiliare (?), a indicare Frosinone quale seggio elettorale per tecnici e atleti toscani chiamati ad esprimere la propria preferenza per le elezioni delle componenti tecnici e atleti in vista delle prossime (?) elezioni federali. In particolare gli aventi diritto della Toscana, dovranno recarsi presso il CONI Point di Frosinone nella giornata di mercoledì 12 ottobre per eleggere i propri rappresentanti regionali. Diverse e variegate le spiegazioni che il movimento e in particolare i toscani si sono dati. Si è trattato di una distrazione? Di un mero errore materiale (si voleva scrivere Firenze e invece è apparso Frosinone)? Oppure – in questo caso ignoranza geografica – si è pensato che Frosinone facesse parte della Toscana? E comunque, in entrambi i casi, siamo certi che si porrà facilmente rimedio. Qualcuno ha, invece, più maliziosamente pensato che il comitato regionale toscana abbia deciso di chiudere le porte in faccia alla pallamano negando a tecnici e atleti la “frequentazione” della propria sede mentre altri hanno – appunto – pensato ad uno sgarro politico, un ceffone in pieno volto dato dalla nostra Federazione ai rappresentanti della regione cara al Premier! Noi, in verità, non ci siamo meravigliati affatto della decisione, perché siamo certi che tutti, dal Presidente all’ultimo Consigliere Federale, conoscano bene la geografia e che, al tempo stesso, non abbiano assolutamente voluto fare uno “sgarbo” al fiorentino Renzi e che, più semplicemente, abbiano attentamente valutato e posto in essere la decisione. Nessun errore. Così come non è frutto di un errore il fatto che in alcune regioni la convocazione sia stata fissata per un giorno infrasettimanale (lavorativo) con conseguente chiara difficoltà da parte degli aventi diritto ad esercitare il voto e che solo in Trentino Alto Adige, Sicilia e Puglia/Basilicata la convocazione sia stata fissata per un giorno festivo. E ancora non è un errore aver assegnato alla Campania la possibilità di eleggere 4 delegati tecnici (il doppio rispetto al precedente quadriennio), in virtù del fatto che sono 200 (!) i tecnici residenti in regione, in pratica una ventina per ogni squadra visto che noi (campani nda) ne conosciamo una decina al massimo!!! A conteggi fatti, poi, desumiamo che Veneto, Lombardia, Alto Adige ed Emilia Romagna, che nella realtà rappresentano circa i due-terzi del movimento nazionale, esprimeranno, solo, una rappresentanza tecnica di circa un-terzo del totale nazionale. Forse siamo su Scherzi a Parte?