EGREGIO SIGNOR PODINI TI RICORDO…

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio signor Stefano Podini, ricordando in premessa che tutte le decisioni assunte dal Consiglio Federale presieduto dal dott. Pasquale Loria, di cui eri il Vice Presidente VICARIO, sono state assunte sempre con il TUO voto favorevole, accolgo con piacere la decisione, forse un po’ tardiva, di mettere nero su bianco, a margine di un complesso ragionamento circa la tenuta dei conti Federali, quello che è stato in questi mesi il “cavallo di battaglia” della tua campagna elettorale: il compenso corrispostomi dalla Federazione per l’incarico ricoperto per sette anni.

Onestamente un po’ poco per una candidatura alla presidenza, anche abbastanza deludente se vogliamo, ma pienamente coerente con la poca conoscenza del funzionamento della macchina federale, degli impegni ed incarichi di dipendenti e consulenti. Premesso che il mio contratto, essendo un atto amministrativo, è direttamente consultabile dal sito federale, ti ricordo che l’importo (deciso dal Consiglio Federale e quindi anche da te) fu parametrato (al ribasso) su analoghi incarichi ricoperti in altre FNS ed Enti Pubblici, che l’Ordine dei Giornalisti Professionisti in cui risulto iscritto dal 2006 prevede delle tabelle ad hoc, sottolineo con orgoglio che in sette anni non ho mai fatto pressioni affinchè quell’incarico fiduciario potesse trasformarsi in una stabilizzazione ben conoscendo, io, le regole non scritte che governano un organismo eletto.

Colgo, altresì, l’occasione per ringraziarti avendo per sette anni approvato annualmente la delibera avente ad oggetto la mia posizione, accompagnando spesso tale tua libera decisione con commenti positivi circa l’attività portata avanti dall’ufficio comunicazione che, relativamente al discorso VISIBILITA’ della nostra pallamano, è racchiuso in questo documento già in tuo possesso.

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Tra i numerosi attestati di stima ricordo con piacere anche la decisione, da te FORTEMENTE spinta, di riservare all’AREA 1 uno spazio informativo in doppia lingua (tedesco-italiana), costato alle casse federale diverse migliaia di euro. Ritengo, però, doveroso fare alcune precisazioni a proposito della tempistica che ha accompagnato la decisione assunta da te ed altri cinque consiglieri federali nel corso dell’ultimo Consiglio Federale regolarmente costituito, lo scorso 30 novembre, dove a margine di una serie di provvedimenti tutti regolarmente approvati, ritenesti, legittimamente, di non approvare la delibera avente ad oggetto la mia conferma. In quell’occasione l’argomento “tenuta del bilancio” non venne assolutamente trattato e la decisione assunta nei miei confronti fu semplicemente prodromica (preliminare) all’invito rivolto al presidente Loria di dimettersi dall’incarico in quanto non più sorretto dalla maggioranza del Consiglio. Più che un atto di “responsabilità amministrativa” fu quella una DECISIONE POLITICA! Scelta anche questa legittima in democrazia, ci mancherebbe, e proprio per questo motivo meritevole di ampia visibilità!

Approfitto, poi, di questo spazio gentilmente concessomi per fare chiarezza anche su un altro punto da te sollevato nel corso del post pubblicato ieri dalla tua pagina elettorale. Fino ad elezione del nuovo Presidente Federale e del relativo nuovo Consiglio, per quanto la qualcosa non riscontri il tuo consenso in virtù della tua malcelata intenzione di assumerne direttamente l’incarico (come più volte richiesto in occasione dell’ultimo Consiglio Federale), continuerò a dirigere il Giornale dell’Handball (in uscita il numero di Maggio/Giugno che ti invito a leggere con attenzione), incarico conferitomi all’insediamento della Governance del 2017 (anche in quell’occasione con il tuo voto favorevole) e non revocabile in assenza di un Presidente regolarmente eletto.

Ma ti rassicuro: dovesse materializzarsi l’ipotesi di una tua elezione sarai nella piena legittimità, con l’avallo del Consiglio, di “autonominarti” Direttore del Giornale dell’Handball così da arricchire di un ulteriore titolo il tuo già voluminoso Curriculum Vitae.



Con Immutato Stupore
Marcello Festa