EHF Euro 2014: semifinale con derby

© EHF Euro 2014
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Norvegia contro Svezia, derby scandinavo meno solito delle molteplici sfide tra norvegesi e danesi, chiuderanno il programma di venerdì alla Laszlo Papp Arena di Budapest, prima di loro si sfideranno per un posto in finale il Montenegro e la Spagna, riedizione di una semifinale olimpica di due anni fa, a Londra, vinta dalle balcaniche che poi avrebbero perso la finale contro la solita Norvegia che di Europei ne ha già vinti cinque, di cui quattro degli ultimi cinque (l’ultimo l’ha perso agli extra time proprio con il Montenegro).

Le padrone di casa dell’Ungheria affronteranno per il contentino del quinto posto le ex-favoritissime francesi, letteralmente crollate in questa seconda settimana.

Settimana incredibile per il susseguirsi di risultati sorprendenti, frutto di incontri sempre equilibrati e tirati fino al suono della sirena. Ma andiamo con ordine.

Nel primo raggruppamento la Norvegia, già in vantaggio dopo la prima fase, mette subito le cose in chiaro battendo la Spagna, il turno successivo con la Polonia avrebbe sancito passaggio del turno e primato. Dietro le norvegesi il caos. La sconfitta spagnola rimetteva tutti in gioco, tranne la Polonia subito eliminata dalla Danimarca.

Oltre alle danesi, riprendevano fiato le padrone di casa con una vittoria soffertissima contro la Romania (20-19), che però nella partita successiva avrebbe ingarbugliato ulteriormente le acque battendo la Spagna che a questo punto, per non rimanere fuori, avrebbe dovuto superare la Danimarca che intanto aveva giustiziato la timida Ungheria.

L’ultima mano salva le iberiche (29-22) alle danesi che si avviano in aeroporto complice la vittoria dell’Ungheria sulla rilassata Norvegia. A nulla vale neanche la facile affermazione sul fanalino di coda Polonia ad opera di una Romania che si è svegliata troppo tardi.

Nel secondo raggruppamento la sorprendente Svezia da il via allo psicodramma Francia (29-26), poi si qualifica superando facilmente la Slovacchia, mentre il Montenegro comincia a costruire la sua semifinale battendo la Germania (27-20), poi l’Olanda (31-27) per chiudere superando anche la stessa Svezia (30-29), primo posto e Norvegia evitata, colpaccio.

La Francia cede il passo clamorosamente e definitivamente pareggiando a fatica (dopo aver inseguito per tutto il match) contro la Germania. L’ultima partita dei Main Round tra Francia e Olanda (20-18) serve solo a rimandare a casa le simpatiche olandesine ed a salvare l’onore transalpino, anche se conoscendo l’orgoglio Blues, forse le francesi avrebbero preferito tornare a casa piuttosto che fare da comprimarie alla Papp Arena di Budapest, ma nella pallamano si gioca sempre e comunque, questa è la grandezza del nostro bellissimo sport.

Venerdì i verdetti definitivi e domenica le due finali che assegneranno le medaglie.

Del pazzo Mondiale serbo dello scorso anno, a Budapest non arriverà nulla, né la Serbia, sconfitta in finale dal sorprendente Brasile, né le altre due semifinaliste europee, Danimarca e Polonia, le lancette tornano indietro al 2012 con Norvegia, Montenegro e Spagna, accompagnate dalla new entry Svezia a contendersi il titolo.